lunedì 28 maggio 2007

Ma non sono la persona più fortunata del blog??????


Con enorme RITARDO ecco questo post per ringraziare la dolcissima ALICE!!!!

Giovedì scorso (e il post e arrivato solo oggi!!!Che vergogna) in ufficio mi è stato recapitato un pacchettino anonimo!!!

Adesso già ricevere un pacchettino o semplicemente una lettera è sempre una cosa che riempie di gioia, ma riceverlo in un ufficio HA L' EFFETTO TRIPLICATO, tra scartoffie, contratti e bla,bla,bla di lavoro una CHICCA come quella che mi ha mandato Alice rende la giornata SPECIALE!!!

Dunque eravamo a giovedì mattina, alla postina che mi sbatacchia sulla scrivania al volo un bella busta imbottita di poliball, bella cicciotta, niente mittente, la scrittura con i miei dati ordinata m'ha fatto pensare ad Annamaria.

"Sicuramente Anna si sarà accorta di aver lasciato qualche inserto sulla sua scrivania e me l'ha spedito dopo" ho pensato, ma appena aperta la busta sono stata accolta da una lettera lunga e fitta che non ricordava la scrittura di Anna, così l'ho letto velocemente saltando pezzi per capire chi me l'avesse mandata...così ho letto la frase "sono Vaniglia...in blogghese"!!!

Vaniglia, Alice, la ricciolina bella e solare, l'esplosione d'entusiasmo che aveva lasciato in un commento in questo mio post, m'aveva già fatto un piacere ENORME, ma che l'avesse spinta a mandarmi un pacchetto (e che pacchetto) tutto per me M'HA FATTO VENIRE LE LACRIME AGLI OCCHI!!!

Allora volete sapere che c'era???

Innanzitutto una lettera LUNGHISSIMA a qui dovrò rispondere in modo adeguato!
Questi due SPLENDIDI bavaglini a punto croce fatti da lei, Gianfranco stentava a crederci, non immaginava come Alice fosse stata così veloce ("E quando li ha fatti???E' stata velocissima"....Ali a scanso di equivoci gli ho fatto vedere le foto delle opere in corso).


Due libricini CARINISSIMI di Anne Wilson, uno su i biscotti (e qui la telepatia si vede, visto che io in casa ne possedevo uno di una vita fa!!!) e un altro sulla "cucina per i più piccini" e ci sono un sacco d'idee sfiziose non solo per i bambini, ma per tutti!!!

Visto che queste dolcezze non bastavano Alice a ben pensato di metterci anche 3 pezzi di cioccolato del commercio equo e solidale, gentilissima lei ha pensato anche a Joao è il cioccolato era per lui!!!Ma io mi sono già mangiata un pezzo del cioccolato fondente con la quinoa, quello alla cannella e al cardamomo sono ancora lì in attesa di un mio azzannamento!!!Anche in questo caso si vede la telepatia perché spessissimo io compro il cioccolato dal commercio Equo e Solidale e qui ecco le testimonianze di ciò che avevo a casa...quando le persone si "riconoscono"...


E non è finita qui!!!

Alice mi ha mandato anche un CD con un sacco di canzoncine per bimbi, tra cui una ninna nanna TROPPO CARINAAAAAA!!!l'ho già votata come ninna nanna ufficiale!!

Alice non ci sarà "GRAZIE" che potrà veramente ricambiare la tua gentilezza e farti capire quanto i tuoi pensierini mi abbiano fatto IMMENSAMENTE piacere!!!Come ti dicevo, io negli incontri mi sento veramente "benedetta", ho avuto la fortuna d'incontrare negli ultimi anni davvero persone speciali che mi hanno dato moltissimo con la loro amicizia, tu sei una di loro!!!

GRAZIE!

martedì 22 maggio 2007

Post Flash di RINGRAZIAMENTO!!!!


Mentre cercavo di scrivere una mail sensata alla mia Cuochetta guardate un pò che cosa mi ha portato la postina (che fortuna,oggi avevo portato in ufficio pure la macchina fotografica)?????????

Una bella bustona mandata da ANNAMARIA con una lettera lunga, lunga che per la foga di fare questo post non ho ancora letto e un sacco d'informazioni prese qua e la sulla gravidanza, io da MADRE SNATURATA che già sono non sono ancora riuscita a dedicare un pò di tempo rilassato a letture sul genere!!!

Ma non appena mi libero mi ci tuffo!!!

ANNINA SE NON CI FOSSE BISOGNEREBBE INVENTARTI!!!! Non sai quanto questo calore (insieme a quello di chi in questi giorni mi sta riempiendo d'attenzioni con telefonate e visite) mi faccia SENTIRE TROPPO BENE!!!! GRAZIE, GRAZIE ancora!

lunedì 21 maggio 2007

Croissant o quasi...


Ma cosa c'è di meglio che alzarsi e sentire il profumino dei croissant che t'invita in cucina???

Se poi è domenica...direi che non c'è modo migliore per iniziare la giornata!

Questa ricetta di croissant è presa da Gennarino (dov'è spiegato tutto passo,passo foto incluse), e che ve lo dico a ????!!!!!!

E' la seconda volta che la provo e per la seconda volta non sono riuscita a incorporare il burro come Dio comanda per dare la giusta sfogliatura come si fa per la pasta sfoglia!

Credo che l'errore principale oltre alla mancanza di esperienza (e lo sfogliare gli impasti col burro ne richiede) sia stato avere il burro troppo morbido e a pezzetti, la ricetta effettivamente prevedeva di usare il burro abbastanza consistente ed io credevo che sarebbe stato più facile utilizzare il burro morbido, che invece m'è sgusciato da tutte le parti formando una mazzappa che ho recuperando amalgamando "tuttinsiemeappasionatamente" ( e qui si leverà l' "OH MY GOD!!!!!!!"di chi questi impasti davvero li sa fare) !!!!

Comunque poi ho dato i classici giri, quelli che verranno spiegati meglio più in là (copiando e incollando da Gennarino of course, io non ci provo neanche) sperando che un minimo si sfogliatura ci fosse e così è stato...un minimo...

A parte l'incidente di percorso per far incorporare il burro il risultato finale è stato decente, il sapore della pasta e la consistenza ricordano molto quella di una brioche, la forma del cornetto quantomeno ha tenuto fede all'intento iniziale....

Vi segnalo comunque anche questi di Tulip che mi sembrano venuti proprio bene BENE, che proverò la prossima volta che avrò voglia di croissant..


Croissant di Ciccio
BIGA
Ingredienti
Farina "00": 300 gr
Lievito di birra: 50 gr (di meno se la temperatura ambiente è superiore ai 22°)
Acqua: 150 gr

Lavorazione:
Impastare gli ingredienti e mettere a lievitare fino a che si raggiunge il doppio del volume, quindi procedere all'impasto.

IMPASTO
Ingredienti
Farina "00" 200 g
Farina "americana" 500 g
Zucchero 220 g
Burro 100 g ammorbidito
Sale 20 g
Uova intere 3
Latte 200g
scorza di limone e arancio grattugiata

Lavorazione

Lavorare la biga con tutti gli ingredienti dell'impasto fino ad ottenere una palla liscia ed elastica.Lasciare lievitare fino al raddoppio del volume.

PANETTO PER LE GIRATE
Burro: 500 g

Lavorazione:Allargare l'impasto, mettere al centro il panetto, ricoprendolo con la pasta; Stendere l'impasto formando un rettangolo dallo spessore di 1,5 -2 cm. Dare le girate per 2 volte con pieghe a tre, spessore 1 -max 1,5 cm;tra una girata e l'altra lasciar riposare l'impasto in frigo per almeno mezz'ora. (il burro deve essere solido e non sciogliersi, mentre si stende la pasta) Quindi dare un' altra piega a tre; Far riposare per almeno un'ora (meglio una notte intera, in questo caso ridurre la quantità di lievito), quindi stendere la pasta fino ad ottenere un rettangolo largo 15-20 cm, spessore di 4-5 mm max;Tagliare la pasta in triangoli isosceli; Depositare alla base di ogni triangolo una cucchiaiata di crema pasticciera, gialla o al cioccolato, oppure marmellata di albicocche o altro a piacere; Stendere il composto (crema o marmellata) per una larghezza di 5 - 6 cm fino a meta' altezza del triangolo di pasta; Formare i croissant; Far lievitare in ambiente umido o ricoprire con foglio di nylon;Lucidare con uova e cuocere alla temperatura di 180 ° per 18-20 minuti; Dopo sfornato, attendere un paio di minuti e lucidare con sciroppo di zucchero, o, in alternativa, glassare.

mercoledì 16 maggio 2007

Tagliolini al cartoccio con ragù di verdure




Questa ricetta di ragù di verdure l'ha postata Rossella, una signora Siciliana cuoca BRAVISSIMA (ogni sua ricetta è una certezza), sia su Gennarino che su Amici in cucina dove sono partite differenti discussioni con le varie interpretazioni di questo piatto (ha colpito molte persone) come questa di Maria Giovanna che fa venire l'acquolina in bocca solo a vederla!

Io l'ho già sperimentato due volte e devo dire che è davvero STREPITOSO e si presta perfettamente a un pranzo con ospiti per diversi pregi:

Lo si può preparare in anticipo, io l'ho fatto sempre il giorno prima.

Con le dosi consigliate si possono preparare tranquillamente 8 porzioni con una spesa CONVENIENTISSIMA!!

Il sapore è così BUONO e PARTICOLARE che viene apprezzato da tutti, chi ama sperimentare e chi invece è legato ai sapori "classici".

Si serve nel cartoccio e quindi si fa decisamente meno fatica a lavare i piatti!!! Io che non ho la lavastoviglie solo per questo gli metto 10 punti in più!!!

Last but not least è DIETETICOOOOOOOOO!!!!!!

L'immaginate una domenica a pranzo 8 cristiani che mangiano un primo SPIZIOSO e DIETETICO!!!...e che si può volere di più!!!!

Anche la preparazione non è per niente laboriosa.



Tagliolini al cortoccio con ragù di verdure
copio e incollo ingredienti e procedimento (che pigrona...)



Ingredienti:

1 cipolla grossa
2 carote
1 sedano
1 busta e 1\2 d’uvetta (100gr.) FATELO ANCHE SE SEMBRA INCONSUETO!!!!!
50 gr di olive bianche
25 gr di capperi
un mazzetto di prezzemolo bello grande
un mazzo di basilico (grande)
peperoncino rosso
un vasetto e mezzo di doppio concentrato
mezzo bicchiere di vino rosso

Preparazione: Lavate le verdure, con una mezza luna tritare: le cipolle, le carote e il sedano. In una larga padella soffriggere la cipolla le carote, il sedano con olio evo e un pò di burro, nel frattempo tritare il resto degli ingredienti:(dentro un robot) l'uvetta, le olive, i capperi,il prezzemolo e il basilico, aggiungerli nel soffritto; rosolare dolcemente, aggiungere il peperoncino, il concentrato di estratto di pomodoro diluito con un pò d'acqua e il vino. Cuocere a fiamma moderata come un qualsiasi ragù, portare a cottura (ci vorranno circa due ore).
A parte cuocere i tagliolini, scolarli molto al dente e condirli con una parte di ragù. Sistemare ogni porzione nella carta forno aggiungendo sopra un fiocchetto di burro, un mestolino di ragù, del prezzemolo tritato, richiudere e mettere in forno preriscaldato a temp. 230° per 3 minuti. Circa, servire direttamente nei piatti.

BUONO, BUONO, BUONO!!!!!!

lunedì 14 maggio 2007



You are my sunshine

My only sunshine

You make me happy

When skies are grey

You'll never know dear

How much I love you

Please don't take

my sunshine away

Qualche anno fa Scott e Megan, fratelli americani nostri ospiti, ci raccontarono che tra le tipiche ninna-ninna americane c'era questa canzoncina dolcissima di Neil Diamond.

Eravamo in auto è chiacchieravamo sui vari ricordi d'infanzia e mentre felici loro c'intonavano la musichetta dei loro ricordi, ho visto i loro occhi diventare umidi e far scappare una lacrimuccia, erano in Italia e stavano pensando entrambi che in quel momento la "luce del sole" era lontana dalla loro mamma!

Inutile dirlo, mi sono commossa anch'io e ho pensato che una canzoncina cantilenata a un bimbo tra le braccia avrà il potere di creare (anche lei) un legame forte tra lui e la sua mamma che anche a distanza di chilometri e anni farà emozionare.

Così ho scoperto che i bimbi iniziano a sentire i suoni già nella pancia della mamma, che cantare una ninna nanna quando ancora non è al mondo l'aiuterà e gli sarà di conforto ricantandola nei momenti in cui il mondo e la vita non saranno solo pappa buona e coccole.

Nel frattempo ho anche scoperto che è bene che mi prepari a schiarir la gola, anche se purtroppo sono stonata, perchè adesso c'è solo un piccolo cuoricino che batte forte, forte ma è già attaccato alla vita e man mano che si srotoleranno le settimane, quel cuoricino diventerà braccia, gambe,piedini, manine, piegoline morbide e strilla, quel cuoricino tra 8 mesi diventerà mio figlio (se Dio vuole...e anche figlio di Joao s'intende)...e speriamo sia dotato di BUON APPETITO e TANTA PAZIENZA, di ZIE vicine e lontane, virtuali e non, però NE SONO SICURA ne è già al completo!

martedì 8 maggio 2007

Meme: Di che vino sei ?


Questa è la prima volta che vengo invitata ufficialmente a partecipare a un meme, quindi solo per questo mi sento privilegiata! (link foto http://www.allposters.it/-sp/Vini-di-Lusso-Posters_i1612776_.htm)

Grazie lo devo dire a Tulip.

Arianna, quindi, ti ringrazio qui ufficialmente per avere pensato al soggetto che sta massacrando la tastiera di questo pc (i malvagi dicono che premo troppo forte i tasti, ma sono sicura che la loro è solo invidia...) nel rigirare questo MEME sul vino, partito non so da dove!
A me il vino piace molto, mi piacciono tantissimo i vini dolci e liquorosi tipo il Passito o lo Zibibbo (che ho assaggiato proprio ultimamente), i rossi nelle serate vicine al camino e i bianchi nei pranzi d'estate, ma sinceramente non sarei in grado di distinguere una buona marca di vino da una bottiglia da battaglia presa al supermercato neanche se avessi l'etichetta sotto gli occhi, ma ho speranza di migliorare...
Quindi comincio....

- Secondo te il vino è maschile o femminile?

Ma sai dipende, potrebbe essere double face!

Virile come un uomo, affascinante e fatale come una donna...ma comunque propendo per l'uomo!

-Sei più vino rosso, bianco o rosè?

Rosso, rosso...non c'è assolutamente dubbio!

-La tua prima volta.

Mmmm...mumble, mumble...non saprei, non lo ricordo proprio, probabilmente con gli amici, ricordo però un periodo particolare che risale a circa 8-9 anni fa in cui mi sono fatta le bevute di primitivo (mattonissimo) di Manduria più divertenti, sangrie a non finire e bella gente!

-Il tuo miglior ricordo "emotivo" di un vino.

20 novembre 1999.
Masseria lo Spagnulo Ostuni.

Non ricordo assolutamente di che vino si trattasse, ma ricordo il piacere nel berlo e della cena ricordo solo l'emozione mentre assaporavo ogni sorso, serata romanticissima passata con la persona che oggi è mio marito, ma all'epoca era solo la speranza che diventasse un fidanzato!

-La miglior associazione tra un vino e una portata.

Taralucci e vino...?
Cantucci e Vinsanto in Umbria 8 anni fa.


-La tua migliore degustazione (prevista o fantasticata).....

Ma, credo che la degustazione più "consapevole" l'abbia fatta a "Benvenuta vendemmia"del settembre appena passato!

Abbiamo visitato parecchie cantine, ma quella che ricordo con più piacere è la cantina sociale di San Marzano di San Giuseppe (TA) dove abbiamo bevuto non so quanto primitivo (alla fine ce ne siamo portati a casa un barile perché era troppo buono ed eravamo sicuri che sarebbe stato impossibile trovarlo dalle nostre parti e poi invece ci siamo accorti che c'è una rivendita di vini di San Marzano proprio dietro l'ufficio!), c'era musica e tante, tante, tante deliziose polpette!

Si può capire che il tipo di degustazione è stato , per così dire, un po' campagnola, ma io del vino so solo che devo dire grazie all'uva, poi del resto....

-Chi sceglie il vino a casa tua e chi amministra la cantina.

Senza dubbio Joao (il marito), che mi ha fatto assaggiare l'estate scorso la "Falanghina" Beneventana, il primo vino bianco che mi sia veramente piaciuto!

-Quanti vini hai in cantina?

L'ho appena chiesto a Joao, ma dice che non se lo ricorda forse abbiamo un paio di bottiglie di Cannonau e del Panzana (vino primitivo del Salento, della cantina del fratello di una nostra amica), buonissimoooo!Comunque non siamo dei grandi bevitori, tanto meno intenditori!

-Come inizieresti un giovane al vino???

No, no io responsabilità di questo tipo non me ne prendo....dovesse piacergli troppo poi...

Scherzo....magari facendogli assaggiare un bel vinello leggero e frizzante sbocconcellando qualcosa!Aperitivo classico dei matrimoni, easy e stuzzicante!!!


A questo punto di fine MEME rivolgo le mie scuse più sentite a TUTTI, perchè penso di aver fatto calare il valore dello stesso!!!

Tulip nella sua gentilezza e cortesia ha beccato proprio me (e comunque la cosa mi ha fatto MOOOOLTO piacere) che di bere bevo, ma di vino non ne capisco nulla, fuorchè il fatto che sia buono, se è rosso cerca carne, se è bianco va col pesce, se si vuole fare una bella cenetta il vino fa la sua parte e se ci sono gli amici è sempre meglio....!

Allora riempito il bicchiere, il mio personale invito al sorso è per le doppie coppie FLO e STE e I DUE IN CUCINA, sempre che a loro faccia piacere!

lunedì 7 maggio 2007

Per club di Sale e Pepe: Tagliatelle con pesto di asparagi.




La mia fissa primaverile: gli asparagi.

Del tutto sconosciuti fino all'anno scorso, scommetto che farò rabbrividire i più, ma ero persino convinta che fossero uno di quei prodotti che i nostri mercati non offrissero, come la zucca d'altronde.

Ma la colpa non è mia!!!! La colpa è dove ho vissuto fino a prima del matrimonio!

Insomma v'ho fatto già due scatole così sul come e cosa si mangiava a casa mia, poco pochissimo spazio per le primizie, per i prodotti di stagione, per sapori nuovi...e tra l'altro cosa che adesso nella mia nuova famiglia è impensabile, nessuno spazio alla frutta fuorché mele e banane, ma voi ve l'immaginate i miei maggi SENZA CILIEGE (a patto che qualche anima pia non ce le regalasse)!!!Vabbè, vabbè lasciamo perdere...

Comunque gli asparagi m'era già capitato d'assaggiarli in risotti e frittate, ma l'hanno scorso per la prima volta ho deciso di comprarmi un bel mazzetto da destinare a ricette varie ed esperimenti, devo dire che li ho fatti mille volte come suggerisce il cavoletto: in crosta croccante e sono BUONISSIMIIIIIII!!! Oppure scottati e avvolti in un po' di salmone e conditi con un filo d'olio, sale e pepe: delicati e gustosi, ho imparato anche a cuocerli ad hoc evitando spappolamenti vari (che diciamo pure, tolgono tutta la dignità ai vegetali).

Quest'anno ho sperimentato un po' di più e tra le diverse cose ci siamo sbafati questo pesto davvero BUONO e soprattutto IPERVELOCE trovato su Sale e Pepe dell' Aprile 2005 su una sezione dedicata solo agli asparagi (ricetta questa, che chissà perché m'era finita nel punto cieco e di cui non ricordavo assolutamente l'esistenza fino a qualche giorno fa, quando m'è ricapitato il mensile tra le mani).

Bene a questo punto mi auguro solo che Tulip possa metterla subito al fresco nel suo freezer!


Tagliatelle con pesto d'asparagi e pinoli tostati



180 gr di tagliatelle
1/2 mazzetto d'asparagi
1/2 limone
30 gr di grana grattugiato
20 gr di pinoli
2 cucchiai di ricotta (aggiunta da me)
noce moscata
sale

Lavare gli asparagi e togliere la parte del gambo più legnosa, se fossero troppo doppi pelarli leggermente, portare a bollore - in un pentola lunga almeno quanto gli asparagi - dell'acqua salata, mettere gli asparagi nell'acqua badando che le teste ne siano fuori e cuocerli per 10 minuti circa.

Una volta scottati gli asparagi tagliare a pezzetti i gambi mettendo le teste da parte.

Nel mixer unire i gambi lessi, il succo di 1/2 limone, il grana grattugiato, circa 2 cucchiai d'olio, poca noce moscata e 10 gr di pinoli, la ricotta (che la ricetta originale non prevedeva, ma io ho aggiunto), frullare e se la consistezza fosse troppo solida allungare con poca acqua calda.

Cuocere la pasta e nel frattempo tostare in un padella antiaderente i pinoli rimanenti.

Una volta scolata la pasta farla saltare in padella con i pinoli e il pesto, aggiungere le teste degli asparagi (quelle molto grandi dividerle a metà) servire spolverando con il formaggio grana grattugiato! E bon appétit....

giovedì 3 maggio 2007

Torta reciclo Albumi e Mandorle



Questa tortina me l'ero quasi dimenticata! L'avevo preparata dopo aver fatto le colombe a Pasqua...quando avevo d'avanzo ben 12 albumi d'uovo che non era il caso di congelare, purtroppo ho un congelatore MIGNON, minuscolo, microscopico e mi maledico per non aver chiesto a chi mi ha venduto la cucina maggiori dettagli sugli elettrodomestici!

Non che sia una che ha tendenza a congelare tutto calzini compresi, ma facendo una vita un tantino sbattuta e abitando non proprio a due passi da ipermercati e mercati fare la spesa certe volte diventa un'impresa...così di solito io e mio marito facciamo dei raid alla Coop e carne e pesce ne prendiamo a volontà...e poi finiscono in freezer attendendo una fine gloriosa!

Comunque posto nel mio freezer mignon per questi albumi non ce n'era così, visto che non si butta mai niente, ho provato a fare questa torta di albumi e mandorle MOLTO SFIZIOSA e soprattutto inaspettatamente CIOCCOLATOSA!!!!!!




Torta di albumi e mandorle

La ricetta l'ho presa da un libro che mi ha regalato mio marito un sacco di tempo fa, era un libro di dolci di cui non ricordo assolutamente il nome edito mondadori, è facilissima e velocissima e nonostante l'aspetto e il gusto facciano pensare a una torta "proebita", in realtà è assolutamente prima di colesterolo e con pochi grassi!

8 albumi
250 gr di mandorle ridotte a farina
200 gr di zucchero
50 gr di cacao amaro
1 pizzico di sale e nulla più

Ridurre a farina le mandorle dopo averle spellate (io le ho lasciate con la loro bella pellicina scura), unirle alla zucchero e al cacao. Montare gli albumi a neve ferma con il solito pizzico di sale e unirli delicatamente e poco per volta alle polveri.

Una volta esauriti gli albumi, inburrare e infarinare una teglia da 24 cm e versarvi l'impasto (oddio l'ideale è sempre imburrare e infarinare prima, così l'impasto non sta lì che aspetta, ma io non imparo mai), infornare a 160° per 45-60 minuti.

Sformare il dolce e cospargerlo di zucchero a velo! E' la classica torta che resta umidina dentro e nonostante ci siano solo 50 gr di cacao sembra moooolto più cioccolatosa!

Questa ricetta l'ho postata tempo fa anche su Gennarino e la potete trovare qui!