mercoledì 21 novembre 2007

Cara, buona, calda...torta di mele



Ah si, si...direi che nei pomeriggi domenicali freddi, pigri, bigi in campagna non c'è niente di meglio di una soffice e calda fetta torta di mele, Joao al primo morso mi ha detto "La torta di mele scalda il cuore", è vero, specie se è accompagnata da una bella tazza di latte caldo.


Ultimamente sto attraversando una profonda fase di pigrizia, credo che il freddo e l'orario solare che alle cinque del pomeriggio oscura tutto contribuiscano, la mia pigrizia mi spinge anche a rintanarmi a casetta e finisce che non mi faccio neanche sentire via telefono o via telematica dalle persone care (chiedo venia, fortunatamente va tutto BENE)!!!

Sarà anche che il mio stato "d'incintitudine" mi abbia rallentato il bioritmo, specie quello pomeridiano, sono placida e lenta e ormai il mio metro di misura nel coprire le distanze non sono più i km, ma i nodi!

Mi sento il Titanic anche quando vado dal salotto al bagno !!!!

Insomma fatto sta che un po' di indolenza c'è e non mi va di uscire neanche più di tanto durante il week-end, per il momento non mi ispirano proprio attese fuori dai locali o sabati in pizzeria (non ce ne vogliano gli amici ai quali ultimamente stiamo dando forfait) e allora vada la torta di mele la domenica pomeriggio sorseggiando una bella tazza di latte bollente davanti al camino, con il maritino in pantofole e la mia Giuggiola nera che ronfa beata sulle gambe...ne approfitto visto che ormai un coro di gente mi ripete "Vedrai quando nascerà il bimbo se te la potrai prendere così comoda"...io m'illudo di si!





Torta di Yogurt e mele


Questa è una ricetta MERAVIGLIOSA, rubata dal ricettario della famiglia Scorrano (Serena e Stefania, due care amiche), veramente è un successo garantito è morbida, profumata e gustosa e non solo non mi ha mai tradito, ma tutti quelli che hanno assaggiato la torta di mele fatta con questa ricetta se ne sono innamorati!


300 gr di farina
150 gr di olio di semi
3 uova
200 gr di zucchero
30 gr di burro
1 vasetto di yogurt
2 o 3 mele
1 bustina di lievito per dolci

Io avevo le dosi e non il procedimento originale, ma ho sempre montato prima le uova con lo zucchero fino a ottenere un impasto bello gonfio, poi ho unito lo yogurt e successivamente l'olio e il burro ammorbidito, poi la farina setacciata con il lievito e infine le mele tagliate a pezzetti precedentemente bagnati con un po' di succo di limone.

Ultimamente, visto che i blog e i food blogger sono tanto bravi e mi ispirano, mi sono data anche a qualche "rifinitura" più carina, come in questo caso, dove ho tagliato a fettine sottili, sottili una delle 3 mele e le ho disposte a raggiera sull'impasto crudo e ho spolverizzato il tutto con un po' di zucchero di canna.

Dopo aver cotto la torta per una 40ina di minuti a 180° e fatta leggermente intiepidire, l'ho lucidata con un po' di marmellata d'arance fatta riscaldare con un goccio d'acqua...è davvero venuta tanto carina!Davvero, basta un morso che ti riscalda il cuore!

lunedì 8 ottobre 2007

Rotolo dolce ai frutti di bosco



Mamma mia da quant'è che non posto una ricetta???????? Una vita...tra nausee e lavoro non è che abbia cucinato molto e soprattutto sono stata abbastanza "ripetitiva" e ho cucinato spesso cose belle che postate!!!!

Questo dolce l'ho preparato martedì sera da portare a casa dei miei...mia madre apprezza moltissimo dolci e focacce portati dalla sottoscritta, non tanto per golosità, quando per il fatto che lei non li prepara praticamente MAI è trovarseli belli e fatti le fa sempre piacere!!!

Tornando al rotolo volevo portare un dolce per cena martedì, visto che ultimamente per vari motivi mi capita di essere a pranzo o cena dai miei più di una volta a settimana e non volevo andare a mani vuote, io e Joao non siamo amanti del pranzo o cena in "trasferta" anche perché in settimana sarebbe un pò un casino:viviamo, lavoriamo e abbiamo mamma e suocera in 4 posti diversi tra Bari e dintorni!!!Anche la domenica ci piace mangiare a casa da soli, ieri ci siamo fatti una panza di parmigiana e focaccia, ma questa è un'altra storia!


Comunque parlando del rotolo è un dolce davvero veloce e simpatico, io poi l'ho reso ancora più veloce visto che non avevo nessuna voglia di preparare una farcia alla crema, ho montato della panna e farcito il rotolo con l'aggiunta di qualche frutto di bosco...la ricetta? ECCOLA


ROTOLO di CLO farcito ai frutti di Bosco


Ho beccato la ricetta di questo rotolo una vita fa su qualche sito, l'ho trascritta su quello che all'epoca usavo come quadernetto delle ricette, che è diventato una BESTIA per quanto è pieno zeppo...purtroppo quasi di nessuna ricetta ho recuperato le fonti, sicuro però che c'entra qualcuno dal nome contratto "CLO".

Il rotolo così come l'avevo copiato prevedeva un ripieno di mascarpone e nutella...ma non ho mai avuto il coraggio di unire questi due ingredienti tendenzialmente cementosi e poi non sono una patita del mascarpone, mi sta un po' sulle scatole!!!

100 gr di olio di semi
100 gr di acqua
150 gr di zucchero
120 gr di farina
4 tuorli
4 albumi
7 gr di lievito per dolci

Il rotolo è velocissimo da preparare, basta lavorare insieme l'olio, l'acqua, i tuorli e 100 gr di zucchero, aggiungere gradatamente la farina setacciata con il lievito ( mi raccomando a setacciare la farina, perché il composto in questa fase è molto acquoso...quindi si corre il rischio di trovarvi un bel po' di grumi versando la farina così com'è!!!)

I restanti 50 di grammi di zucchero vanno versati gradatamente mentre si montano gli albumi, montando fino a quando il composto non diventi bello lucido.

Unire gli albumi delicatamente al primo impasto e versare l'impasto su una leccarda coperta di carta forno, non chiedetemi le misure che non le so, credo siamo abbastanza standard, la leccarda era fornita insieme al forno...comunque con la carta forno ho creato un rettangolo (accomodato nella leccarda) abbastanza preciso formando dei bordi alti piegando la carta in modo tale d'avere poi un rotolo il più preciso possibile, infatti non c'è stato neanche bisogno di "rifilarlo" con il coltello una volta cotto!!!

Far cuocere in forno PRERISCALDATO a 180° per 15-20 minuti, fino a quando non diventi bello dorato!!!

Una volta cotto e intiepidito ho rovesciato CON GRANDE ABILITA' :) (dopo anni di rovesciamento torte ho finalmente raggiunto una tecnica quasi eccellete direi...) su un foglio di carta forno STRAcoperto di zucchero a velo!!!Questo a fatto in modo che la parte esterna del rotolo rimanesse integra senza lasciare pezzi e pezzettini qui e li, visto che non avevo nessuna intenzione di ricoprirlo con creme e cremine!!!!

Ho fatto raffreddare, ho montato la panna (MA A VOI NON CAPITA QUANDO MONTATE LA PANNA DI FARE UN CASINO DELLA MADONNA?????? IO SPORCO SEMPRE MEZZA CUCINA, ASPETTO SUGGERIMENTI PERCHÉ' ORMAI SONO IN ROTTA DI COLLISIONE CON LA PANNA!!!!!!!!), spalmato sul rotolo - non ancora rotolo - e messo qui e lì qualche frutto di bosco (congelato, che a Bari freschi non esistono), ho arrotolato con delicatezza il tutto aiutandomi con la carta forno, chiuso e sigillato con della carta stagnola e messo in frigo a rassodare per qualche ora!!!

Buono!!!Anche se le 4 uova secondo me si sentono tutte...con la nutella dev'essere sicuramente una goduria, ma poi ci vuole una gru per sollevarlo dallo stomaco!!! :P

mercoledì 3 ottobre 2007

Mi sa che un bel meme ci sta!!!!

Evviva!!!!!!!!!!!!!!!

Dopo una valanga di tempo finalmente, dientro invito di Maria Giovanna, posso partecipare anch'io al meme che impazza praticamente ovunque, lo so che ai più farà storcere il naso perchè ormai la rete è satura, ma questo meme mi sembrava troppo CARINO è speravo che qualcuno m'invitasse!!!

Veramente, come scrive Maria Giovanna, anch'io non ho idea se ci saranno 8 aneddoti interessanti da scrivere...ma ci posso provare!!!!!!

Proviamo...

1) Sono golosa...e fin qui niente di strano, il mondo è pieno di golosi...il problema è che spesso mi rendo conto che sfioro l'ingordigia dei bambini!In questi mesi di gravidanza sto cercando di trattenermi, visto che il mio ginecologo mi ha spiegato che grassi e zuccheri (quelli extra, merendine, dolcetti, fritti etc) tendono con particolare facilità a mettersi lì e lì e poi dopo si piange, ma v'assicuro che per tutte le volte che mi trattengo poi prendo certe scivolate con la nutella d'avere il mal di pancia...!!!!!

2) In famiglia mi sono sempre un pò sentita "incompresa" e moooooolto diversa dai miei genitori e a volte anche dalle mie sorelle, c'erano una valanga di cose che mi sembravano storte (dalle stupidaggine alle cose un pò più serie), modi di fare, di pensare, di gestire e siccome la lingua ce l'ho avuta sempre bella lunga non ho mai nascosto ciò che non m'andava(non che avessi sempre ragione, anzi)...pensando che in "UNA CASA E IN UNA FAMIGLIA TUTTA MIA LE COSE ANDRANNO DIVERSAMENTE", ovvio che questa frase ha quasi sempre susciatato dalla stizza all'ilarità e non è mai stata presa sul serio....oggi che una casa mia ce l'ho (da 4 anni), posso dire, signore e signori, che AVEVO RAGIONE!!!! SU TUTTA LA LINEA....la vita è fatta anche di rivincite!!!...Tra le stupidaggini c'era che "...i panzerotti in casa con la mozzarella NON SI POSSONO FARE, perchè tanto non vengono (?????)", idem per le crocchette di patate (mia madre ne era VERAMENTE convinta...io e mio marito certe volte ce ne facciamo una panza piena!!!)

3) Non amo assolutamente i gioielli, se mio marito mi portasse un giorno un girocollo con diamanti non mi sentirei assolutamente lusingata nè tanto meno più felice...piuttosto gli salterei al collo per l'inutile e spropositata spesa ("Perchè non mi hai comprato il Kenwood,perchè?????" penso che sia l'unica cosa che potrei dirgli con le mani strette alla giugulare). Adoro invece l'argento e i coralli e mi piacciono tantissimo i braccialetti e le collane fatti con questi materiali. Ricordo che da bambina dissi a mia madre che a me l'oro non piaceva e non mi sarebbe mai piaciuto, lei mi rispose "Quando sarai grande vedrai come un collier ti farà felice...", sono in ancora in attesa di quel giorno....

4) Ok!Questa è una cosa proprio di cui vergognarsi, lo so, primo o poi dovrò fare i conti e combattere questa stupida fifa...soprattutto considerando il lavoro che faccio...ma IO NON AMO ASSOLUTAMENTE PRENDERE L'AEREO e non vi dico quanti biglietti prenoto, emetto e vendo all'anno!!!
Tutte le volte che l'ho preso ho preparato le valigie con una piccola marcetta funebre che mi risuonava nelle orecchie e scandiva i miei gesti...non vi dico al check-in...un povero cencio bianco...a bordo non ne parliamo, niente scenate per carità, ma io che generalemente sono stitica mi sono fatta le migliori ca**te in alta quota (e non è una battuta!!!!).

5) Do molto spesso l'impressione d'essere una persona molto attiva e socievole, ma chi mi conosce bene sa quanto sia pigra, pigra, pigra e tendenzialmente orsa, potrei non uscire di casa la sera per settimane senza soffrirne...tra l'altro mi addormento ad un'orario vergognoso, di solito quando mio marito ha intenzione di noleggiare un film e mi chiede cosa vorrei vedere io gli rispondo "Caro, fai tu, tanto lo sai che dopo i primi dieci minuti il film me lo faccio da sola..."

6) Amo tantissimo gli animali e nella vita avrei "dovuto" fare la veterinaria...poi per incompatibilità mia con lo studio ho mollato (prestissimo) quello che da quando ero piccola era la risposta al "Cosa vuoi fare da grande, bella bimba?", pensavo che in fondo e tutto sommato non mi sarebbe mai pesato più di tanto non fare la veterinaria da grande e che me ne sarei dimenticata abbastanza presto di questo obbiettivo irrealizzato, oggi invece quando ci penso sento sempre una piccola fitta al cuore...mi strapazzo la Giugi e un pò mi passa!

7) Facendo il corso pre-parto la psicologa ci ha invitato a parlare delle nostre paure legate alla nostra nuova condizione...mi sono accorta che quasi tutte avevano delle paure "sensatissime", chi paura di essere inadeguata come mamma, chi paura che il proprio bimbo potesse avere malformazioni o problemi di salute, chi aveva paura di eventuali complicazioni durante il parto...a dir il vero queste paure non mi hanno quasi per niente sfiorato, la mia vera paura su cui sono in fissa (e che ovvio mi sono vergognata come una ladra nel raccontare, ma visto che sono una persona molto sincera non ho pensato neanche lontanamente di non dire) è che Jacopo possa venir fuori...un cacaturo...insomma brutto, un cessetto, ormai me ne sono così convita che se fosse carino mi stupirebbe, per favore nessuno che mi dica "Tanto tutti i bimbi quando nascono sono brutti" oppure "Ma tu e Gianfranco non siete male"!!!!

8) Mi fa tanto felice quando appena sveglio il mio Joao è tutto allegro, praticamente SEMPRE!!! Mi abbraccia, mi dice cose buffe e già comincia a giocare...mi fa respirare TANTA serenità!
Questa è una di quelle cose che volevo ci fosse nella MIA famiglia, questa è l'aria che voglio respiri Jacopo.
Mia madre appena sveglia era SEMPRE di PESSIMO umore e a casa si respirava spesso un'aria "pesantuccia", è stato un peccato...perchè il buonumore è FONDAMETALE per vivere bene!!!


Ok!!!Sono le 20.00 e le 8 storielle le ho scritte...un fulmine...visto che ho iniziato alle 16.00!!!
Scappo che Joao adesso mi chiude in agenzia!!!

giovedì 27 settembre 2007

Di ritorno o di passaggio?...In ogni caso ecco gli sprazzi d'un'estate!



Già!!! FINALMENTE scrivo un post su questo blog che a mia sorpresa ho scoperto essere in qualche modo ancora seguito....ho sbirciato le statistiche...e con mia enorme sorpresa anziché vedere il totale crollo della linea del diagramma oltre lo schermo del mio PC, l'ho vista lì a media altezza che urlava orgogliosa: RESISTERE!!!!...e resisteremo!


Così non so ancora se sono di passaggio o se riuscirò ad avere la costanza di tornare con qualche post in modo più assiduo, ma visto che ci sono, la prendo da dietro, dietro, ricomponendo il tempo andato perso...


Dunque vi ho lasciati a luglio, nel pieno del lavoro e dell'alta stagione per noi che vendiamo viaggi!!!

Grazie a Dio la stagione lavorativa è andata più che bene, così s'è potuto mettere pure qualche soldino da parte, che male non fa, visto che la famiglia come molti sanno, sta lì, lì per allargarsi....infatti dovrebbe annunciarsi con l'arrivo dell'anno nuovo anche la nascita dal nostro primo bimbO, ebbene sì si tratta si un maschietto che si chiamerà Jacopo!!!!

La mia settimana ostetrica andrà dal 26 dicembre al 02 gennaio....non so ancora se piangere o ridere...

Beh quest'estate si può dire che c'è stato di tutto un po', un'estate per quanto veloce comunque molto INTENSA...credo di avere provato una vasta gamma d'emozioni, c'è stato posto per la gioia, per la sorpresa, per la rabbia, per l'amore e anche per il dolore!

Probabilmente tutto il cocktail di ormoni che ho in circolo di questi tempi avrà dato un contributo....

Andando per gradi ecco una foto da un matrimonio...



uno di quei matrimoni attesi da tempo, giornata CALDISSIMA (a Bari il 25 giugno si son toccati i 40°), sposi BELLISSIMI...compagnia S-T-R-E-P-I-T-O-S-A!!!!!!!

Non poteva mancarmi anche la laurea di Serena, EVVIVA!!!



La "bubbologa" potrà finalmente incorniciare il suo attestato di laurea nella camera da letto dei genitori...lei sa il perché, a proposito, ma alla fine quanto hai preso?...Io sono dovuta scappar via quel giorno perché avevo qualcuno da andare ad abbracciare e incontrare, diciamo per la prima volta, anche se quando ci siamo viste e guardate negli occhi la sensazione è stata quella di "ritrovarsi" con un'amica di vecchia data tornata a casa dopo n bel po' di tempo....beh, vabbè che la signora la conoscete anche voi!!!

Incontro flash a Bari, giusto il tempo di fare qualche servizio, un po' di chiacchiere e mangiarci un bel pezzo di focaccia da Magda (un panificio che fa una focaccia troppo buona!!!!)...ma sai Annina che da allora non ci sono più andata? Che facciamo, ci portiamo Jacopo e Chiara la prossima volta (Jacopo si limiterà a degustare la focaccia nel ammollata nel latte materno... speriamo...)!!!Comunque con Annina c'è stato il bis!!EVVIVA!!!!!




Intanto ridendo e scherzando ("riden e schucuan" come si dice dalle mie parti) siamo arrivati a ferragosto e qui la mia prima bella settimanina di ferie, dove alcuni amici della compagnia "S-T-R-E-P-I-T-O-S-A" ci hanno invitato per un paio di giorni nella loro bella casetta nel Parco Nazionale d'Abruzzo, dove s'è passeggiato, oziato, visto la famiglia di Bamby e mangiato a morireeeeeee....a dimenticavo abbiamo fatto anche un piccolo salto a Sulmona, si capisce no?????



Tra i giorni però più emozionanti di quest'estate ricorderò senz'altro il 29 AGOSTO, per ben due motivi...Giornata attesa da tempo per l'ecografia morfologica che mi avrebbe permesso di rivere il mio cucciolo che non sbirciavo dal 19 giugno, ecografia che avrebbe finalmente rivelato il sesso del nostro primogenito e soprattutto l'avrebbe scrutato in lungo e in largo....giornata cominciata alle 06.00 del mattino con la telefonata di Pasquale "Vale, mi sa che ci siamo, Carmela probabilmente partorirà tra un'oretta, almeno così dicono le ostetriche"!


Carmela, la mia cara amica, nonché mia testimone di nozze a cui ho restituito "il favore" un paio d'anni più tardi, ormai alla fine abbondante della sua gravidanza, erano giorni che nello stesso Ospedale in cui effettuavo visite e controlli (e dove partorirò anch'io) aspettava la nascita del piccolo Gaetano...il caso o Qualcun'altro ha voluto che quel giorno potessi catapultarmi in ospedale senza problemi accompagnata dal maritillo che aveva preso un giorno di ferie per accompagnarmi a fare l'eco morfologica nello stesso piano dove Carmela era in sala travaglio a travagliare....



Alle 09.57 è nato il piccolo Gaetano, piccolo si fa per dire visto che pesava di buona salute kg 3,775!!Questa fotografia è stato il primo vero sguardo tra mamma e figlio...troppo EMOZIONANTE!!!!

Alle 10.10 sono stata chiamata per prima, ancora tutt'eccitata per l'evento, per effettuare l'eco morfologica GUARDA ANCORA IL CASO con il ginecologo che pochi minuti prima era in sala parto con la mia amica...non so se gli ho fatto più domande su Carmela o su il mio bimbo che lì ho scoperto essere un bel maschietto!!!A quanto pare Jacopo ha il femore bello lungo...ha preso dalla mamma...coscia lunga :P

Quella stessa sera inutile dire chi siamo andati a beccare a Barletta, sua città natale, io e mio marito!!!!!!!! La cara Annina, sempre vicina nelle giornate emozionanti!!!Purtroppo mancavano sia Chiara che Vincenzo...ma la compagnia della cara cuochetta è stata meravigliosa e ci siamo pappate una bella pizza, Annamaria è una di quelle persone che rientra perfettamente nelle corde mie e di Gianfranco, è SIMPATICISSIMA e si può parlare di tutto con lei...dalla pizza alla politica!!! E' davvero stato prezioso conoscerla!!!!Annina TI VOGLIO UN GRAN BENE!!!!



Dopo un paio di giorni dall'incontro con la cuochetta all'inizi di settembre io e Joao ci siamo presi due belle e attesissime settimane di FERIE...per i primi sette giorni ci aspettava il meraviglioso mare di Torre dell'Orso (LE)...non sapevamo però che oltre al mare ci aspettava anche una valanga d'acqua.... ha piovuto, piovuto, piovuto e fatto anche freddo ed io mi sono annoiata, annoiata, annoiata e ho anche brontolato abbastanza, tanto da convincere Joao a tornare un giorno prima :) ....

...tra l'altro avevo il piccolo Gaetano nuovo di zecca da spupazzarmi e soprattutto non avevo fatto ancora il terzo grado a Carmela su parto e annessi vari...è un argomento che mi preme...



Purtroppo in quest'estate c'è stato spazio anche per il dolore, prepotentemente ha voluto esserci anche lui...ma non quello che ho vissuto io, quello è stato niente...parlo del dolore di una persona a me MOLTO CARA, TANTO CARA, che ha perso praticamente un fratello, una persona di cui ci rimane un ricordo vivacissimo...una di quelle persone che la morte la indossano troppo male per pensare che sia vero, che ci abbiamo lasciati...infatti io per prima non ci credo...

Comunque, infine dei conti, quest'estate che m'è scivolata tra le mani, meriterà d'essere ricordata...riflettendoci è stata davvero un'estate ricca di emozioni, me ne sto rendendo conto praticamente adesso!!!

Ho tante persone da ringraziare per averla resa speciale...ringrazio anche chi passando di qui avrà ancora la curiosità di leggermi...!!! UN CARO SALUTO A TUTTI!!!!


lunedì 23 luglio 2007

Lavorare, lavorare...meglio il rumore del mare...



Ebbene si!!!!

Per quanto mi dolga dirlo, ma in realtà di più ACCETTARLO, questo blog è necessariamente e momentaneamente SOSPESO a causa dell'intenso e forsennato lavoro della titolare, che avendo un'agenzia di viaggi, pensa alle vacanze...ma non come le pensate voi ed è totalmente immersa in telefonate, bla, bla, bla con i clienti, contratti e mete da sogno!

Il mio meraviglioso stato di gravidanza prosegue, ormai quasi al 5° mese, senza più NAUSEE!!!EVVIVAAAAAAAAAAAAA!!!!!

Fortunatamente sto lavorando part-time, la mattinata me la passo a casetta tra servizi e relax...il caldo però mi sta inibendo il desiderio di cucinare e a voi??????????

Oggi ho preparato una pseudo insalata di riso con pomodorini e tonno e basta che c'avevo caldo pure a tagliare le verdurine!!!

Comunque volevo-en-passant-RINGRAZIARE tutti voi che mi avete mandato un sacco di mail e commenti per sapere come sto:...BENE!!!!GRAZIE!!!!Siete adorabili tutti!!!

Volevo farvi sapere che tutto procede per il meglio, la pancetta cresce...in modo accettabile, ciò che è cresciuto veramente è un bel davanzale che da una prima scarsa è passata a una meravigliosa terza che a me sembra da maggiorata, UN' EBREZZA!!!Mi sto sbizzarrendo con top e toppini che prima non mi sarebbero stati per niente bene...invece ora una meraviglia!!!

Comunque cercherò di tenervi più sotto controllo, nei miei pomeriggi incasinati riesco a dare poche occhiate ai vostri blog e alle vostre meraviglie, dovrei approfittarne per recuperare l'ispirazione che speriamo un bel maestrale (che ci vuole) mi possa riportare!!!

Un saluto a tutti e spero di essere tra di voi tra meno di un mese!!!!!
BUONE VACANZE A TUTTIIIIIIII!!!

mercoledì 13 giugno 2007

Posso offrirvi 'na bella cosa freshca??????


Finalmente riesco a postare una quisquilia...

Con questo caldo poi il sorbetto al limone ci sta benissimo... aiuta anche a digerire e in questo periodo mi piace ancora di più!

Joao me l'ha chiesto INSISTENTEMENTE, cosa strana visto che lui di solito non chiede mai nulla e il cibo non l'entusiasma particolarmente...ma come si fa???

Certe volte lo "costringo" a commissionare qualcosa di sfizioso: un primo particolare, una focaccia un dolce gustoso, ma alla fine sono io che gli ficco in bocca cibo e parole "Allora che vorresti, una focaccia? Te la faccio la focaccia????"...."....mhhhh si, vabbè, se la vuoi fare falla..."EVVABBE' questo sorbetto però me l'ha chiesto lui, perché glielo fa la sua mamma e perché poi abbiamo 2 alberi di limoni in giardino che stanno pregando in aramaico affinché i loro frutti possano avere una fine più gloriosa del "TONF!" sul terreno!

Il sorbetto di limone è una cosa FACILISSIMA da fare in casa e visto che si conserva va benissimo come dolcino da offrire di questi tempi all'amico/parente inaspettato!

La ricetta eccola qua:
SORBETTO DI LIMONE

500 ml di acqua
5 limoni
250 gr di zucchero

1 albume + il doppio del suo peso in zucchero e metà di acqua


Portare ad ebollizione il mezzo litro d'acqua con lo zucchero e la scorza a pezzi grossi di un limone (facendo attenzione a non tagliare dal limone anche la parte bianca della scorza che è AMARA), unire il succo di 5 limoni e lasciare in infusione fino a raffreddamente, eliminare la buccia del limone e versare in una ciotola a chiusura ermetica e porre in freezer per un'oretta scarsa, sbirciando di tanto in tanto perché non si deve ghiacciare del tutto.

A questo punto bisognerebbe togliere lo sciroppo al limone dal freezer, rimestarlo ben bene e unire l'albume crudo montato a neve e rimettere tutto in freezer, per me l'albume crudo di questi tempi è off-limits così l'ho cotto facendo la "meringa all'italiana" portando a ebollizione il doppio del peso dell'albume in zucchero con la metà del peso dell'albume in acqua, es.: mettiamo d'avere un albume del peso di 40 gr, mettiamo 20 gr d'acqua con 80 gr di zucchero e porre sul fuoco fino ad ebollizione (bisognerebbe arrivare ai 121°...ma io il termometro non ce l'ho e ho fatto bollire per un bel ), farlo leggermente intiepidire e montare l'albume versando lo sciroppo caldo (non bollente) a filo, l'albume si monterà non restando crudo, unirlo ora allo sciroppo di limone- il primo che abbiamo fatto- quello semi congelato, rimettere tutto in freezer e basterà toglierlo dal congelatore una decina di minuti prima di servirlo...è buonissimo e l'albume lo rende piacevolmente cremoso, io ho rubato l'idea mia suocera che le serve nei mezzi limoni svuotati!

martedì 5 giugno 2007

Panini morbidi, morbidi...




Mamma mia da quanto è che non post qualcosina??????

Più di una settimana!!Ma chi me lo doveva dire!!!

Ormai il lavoro è diventato più intenso, così il tempo per gironzolare su internet SI E' RIDOTTO ALL'OSSO, quel che è peggio e non riesco neanche a tener sottocchio i miei blog e food blogger preferiti: Annamaria,Vaniglia, la Zuccheriera, Flo, Tulip, Micky, K, Sandra, Lory, e tanti altri(basta guardare tra i preferiti!!!)...ma che state combinando?????DELIZIE mi auguro!!!

Comunque io di questi tempi un pò di "materiale mangereccio" ce l'avrei pure...ma ve l'ho detto...il tempo...
Vabbè!
A chi volesse aggiornamenti sul mio stato gravidico...dico solo che la gravidanza è sicuramente una gran bella cosa, ma forse dal terzo mese in poi lo diventa ancora di più: io e il mio stomaco oramai abbiamo dichiarato ROTTURA TOTALE, non ci capiamo più, lui mi strazia e mi tortura, io lo ripago con l'incomprensione...hai fame?...vuoi star digiuno?...hai bisogno della citrosodina?Mi sa che sbaglio ogni volta e ricomincia il circolo di strazio e incomprensione!

Ad Annamaria scrivevo che ogni giorno provo tecniche nuove secondo le quali FINALMENTE potrei trovar la pace dei sensi, ma le mie speranze tempo 24 - 48 h si dissolvono, dopo aver provato la tecnica del "quando hai lo stomaco un pò sottosopra mangia due tarallini...", "Il limone è infallibile", "Vai di coca cola che ti sentirai meglio", "mangia leggero...la dieta dell'atleta"(questa è del mio ginecologo), "La citrosodina è miracolosa"...proprio in questi giorni credevo d'aver trovato un sistema che m'aveva fatto tornare la voglia di mangiare e fare una vita "normale" (il mio stomaco l'ho detto è partito per trip allucinogeno che mi provoca dolore, crampi e bruciore :(
)...ovvero SMANGIUCCHIARE spesso e voltentieri durante il giorno cose più o meno sostanziose e proprio per questo domenica pomeriggio mi sono preparata un bel KILO di panini piccini picciò da portarmi in ufficio come meranda (oltre alla frutta, ai biscotti e robette varie...non so come non sono ancora ingrassata)!!

Questi panini li ha postati un bel pò di tempo fa Rossana (la signora del cheesecake surprise!!) su Gennarino, io li ho già fatti più volte e qualche volta li ho alternati a questa ricettuzza di Pan di Vienna sempre molto valida!

I panini sono FACILISSIMI da preparare e il risultato è praticamente da panificio, hanno l'aspetto, l'odore e la morbidezza da sandwich, buonissimi per un buffet!




Panini dolci da colazione


Panini Dolci da colazione

250 ml di acqua bollente
115 gr. di zucchero (io ho dimezzato lo zucchero)
55 gr. di burro a pezzetti
18 gr. di lievito di birra
1 cucchiaino di zucchero
50 ml di acqua tiepida
2 uova
1/2 cucchiaio di sale (io ho messo 18 gr di sale per avere dei panini semi-dolci)
850 gr. di farina di forza circa

LO SO CHE SONO UNA VERGOGNA, MA COPIO E INCOLLO...il tempo...mannaggia al tempo...


Unire I primi tre ingredienti nella ciotola e lasciar riposare una decina di minuti.
Burro e zucchero si scioglieranno e la temperatura dell’acqua, chiaramente diminuira’.

A parte, mescolare il lievito, i 50ml di acqua ed il cucchiaino di zucchero.

Aspettare che cominci a fermentare ed aggiungere agli ingredienti.

Aggiungere le uova e mescolare per amalgamare, aggiungendo gradualmente la farina ed il sale fino ad ottenere un impasto molto morbido e non troppo asciutto.

Trasferire l’impasto sul piano di lavoro e lavorare a mano per una decina di minuti. Dividere l’impasto in due e formare due pagnotte tonde.
Coprire, far riposare per una mezz’ora, poi dividere ogni pagnotta in otto porzioniu e formare I panini. Porre I panini gia’ formati su una teglia foderata con carta da forno e far lievitare fino a che raddoppino in volume. Portare il forno a 180 gradi.

Spennellare i panini con il latte ed eventualmente cospargerli di semini vari ed infornare. La cottura varia molto da forno a forno. I panini a fine cottura dovranno essere ben dorati. Se si desidera una crosta piu’ morbida, si possono spennellare con un po’ di burro fuso appena tirati fuori dal forno.

lunedì 28 maggio 2007

Ma non sono la persona più fortunata del blog??????


Con enorme RITARDO ecco questo post per ringraziare la dolcissima ALICE!!!!

Giovedì scorso (e il post e arrivato solo oggi!!!Che vergogna) in ufficio mi è stato recapitato un pacchettino anonimo!!!

Adesso già ricevere un pacchettino o semplicemente una lettera è sempre una cosa che riempie di gioia, ma riceverlo in un ufficio HA L' EFFETTO TRIPLICATO, tra scartoffie, contratti e bla,bla,bla di lavoro una CHICCA come quella che mi ha mandato Alice rende la giornata SPECIALE!!!

Dunque eravamo a giovedì mattina, alla postina che mi sbatacchia sulla scrivania al volo un bella busta imbottita di poliball, bella cicciotta, niente mittente, la scrittura con i miei dati ordinata m'ha fatto pensare ad Annamaria.

"Sicuramente Anna si sarà accorta di aver lasciato qualche inserto sulla sua scrivania e me l'ha spedito dopo" ho pensato, ma appena aperta la busta sono stata accolta da una lettera lunga e fitta che non ricordava la scrittura di Anna, così l'ho letto velocemente saltando pezzi per capire chi me l'avesse mandata...così ho letto la frase "sono Vaniglia...in blogghese"!!!

Vaniglia, Alice, la ricciolina bella e solare, l'esplosione d'entusiasmo che aveva lasciato in un commento in questo mio post, m'aveva già fatto un piacere ENORME, ma che l'avesse spinta a mandarmi un pacchetto (e che pacchetto) tutto per me M'HA FATTO VENIRE LE LACRIME AGLI OCCHI!!!

Allora volete sapere che c'era???

Innanzitutto una lettera LUNGHISSIMA a qui dovrò rispondere in modo adeguato!
Questi due SPLENDIDI bavaglini a punto croce fatti da lei, Gianfranco stentava a crederci, non immaginava come Alice fosse stata così veloce ("E quando li ha fatti???E' stata velocissima"....Ali a scanso di equivoci gli ho fatto vedere le foto delle opere in corso).


Due libricini CARINISSIMI di Anne Wilson, uno su i biscotti (e qui la telepatia si vede, visto che io in casa ne possedevo uno di una vita fa!!!) e un altro sulla "cucina per i più piccini" e ci sono un sacco d'idee sfiziose non solo per i bambini, ma per tutti!!!

Visto che queste dolcezze non bastavano Alice a ben pensato di metterci anche 3 pezzi di cioccolato del commercio equo e solidale, gentilissima lei ha pensato anche a Joao è il cioccolato era per lui!!!Ma io mi sono già mangiata un pezzo del cioccolato fondente con la quinoa, quello alla cannella e al cardamomo sono ancora lì in attesa di un mio azzannamento!!!Anche in questo caso si vede la telepatia perché spessissimo io compro il cioccolato dal commercio Equo e Solidale e qui ecco le testimonianze di ciò che avevo a casa...quando le persone si "riconoscono"...


E non è finita qui!!!

Alice mi ha mandato anche un CD con un sacco di canzoncine per bimbi, tra cui una ninna nanna TROPPO CARINAAAAAA!!!l'ho già votata come ninna nanna ufficiale!!

Alice non ci sarà "GRAZIE" che potrà veramente ricambiare la tua gentilezza e farti capire quanto i tuoi pensierini mi abbiano fatto IMMENSAMENTE piacere!!!Come ti dicevo, io negli incontri mi sento veramente "benedetta", ho avuto la fortuna d'incontrare negli ultimi anni davvero persone speciali che mi hanno dato moltissimo con la loro amicizia, tu sei una di loro!!!

GRAZIE!

martedì 22 maggio 2007

Post Flash di RINGRAZIAMENTO!!!!


Mentre cercavo di scrivere una mail sensata alla mia Cuochetta guardate un pò che cosa mi ha portato la postina (che fortuna,oggi avevo portato in ufficio pure la macchina fotografica)?????????

Una bella bustona mandata da ANNAMARIA con una lettera lunga, lunga che per la foga di fare questo post non ho ancora letto e un sacco d'informazioni prese qua e la sulla gravidanza, io da MADRE SNATURATA che già sono non sono ancora riuscita a dedicare un pò di tempo rilassato a letture sul genere!!!

Ma non appena mi libero mi ci tuffo!!!

ANNINA SE NON CI FOSSE BISOGNEREBBE INVENTARTI!!!! Non sai quanto questo calore (insieme a quello di chi in questi giorni mi sta riempiendo d'attenzioni con telefonate e visite) mi faccia SENTIRE TROPPO BENE!!!! GRAZIE, GRAZIE ancora!

lunedì 21 maggio 2007

Croissant o quasi...


Ma cosa c'è di meglio che alzarsi e sentire il profumino dei croissant che t'invita in cucina???

Se poi è domenica...direi che non c'è modo migliore per iniziare la giornata!

Questa ricetta di croissant è presa da Gennarino (dov'è spiegato tutto passo,passo foto incluse), e che ve lo dico a ????!!!!!!

E' la seconda volta che la provo e per la seconda volta non sono riuscita a incorporare il burro come Dio comanda per dare la giusta sfogliatura come si fa per la pasta sfoglia!

Credo che l'errore principale oltre alla mancanza di esperienza (e lo sfogliare gli impasti col burro ne richiede) sia stato avere il burro troppo morbido e a pezzetti, la ricetta effettivamente prevedeva di usare il burro abbastanza consistente ed io credevo che sarebbe stato più facile utilizzare il burro morbido, che invece m'è sgusciato da tutte le parti formando una mazzappa che ho recuperando amalgamando "tuttinsiemeappasionatamente" ( e qui si leverà l' "OH MY GOD!!!!!!!"di chi questi impasti davvero li sa fare) !!!!

Comunque poi ho dato i classici giri, quelli che verranno spiegati meglio più in là (copiando e incollando da Gennarino of course, io non ci provo neanche) sperando che un minimo si sfogliatura ci fosse e così è stato...un minimo...

A parte l'incidente di percorso per far incorporare il burro il risultato finale è stato decente, il sapore della pasta e la consistenza ricordano molto quella di una brioche, la forma del cornetto quantomeno ha tenuto fede all'intento iniziale....

Vi segnalo comunque anche questi di Tulip che mi sembrano venuti proprio bene BENE, che proverò la prossima volta che avrò voglia di croissant..


Croissant di Ciccio
BIGA
Ingredienti
Farina "00": 300 gr
Lievito di birra: 50 gr (di meno se la temperatura ambiente è superiore ai 22°)
Acqua: 150 gr

Lavorazione:
Impastare gli ingredienti e mettere a lievitare fino a che si raggiunge il doppio del volume, quindi procedere all'impasto.

IMPASTO
Ingredienti
Farina "00" 200 g
Farina "americana" 500 g
Zucchero 220 g
Burro 100 g ammorbidito
Sale 20 g
Uova intere 3
Latte 200g
scorza di limone e arancio grattugiata

Lavorazione

Lavorare la biga con tutti gli ingredienti dell'impasto fino ad ottenere una palla liscia ed elastica.Lasciare lievitare fino al raddoppio del volume.

PANETTO PER LE GIRATE
Burro: 500 g

Lavorazione:Allargare l'impasto, mettere al centro il panetto, ricoprendolo con la pasta; Stendere l'impasto formando un rettangolo dallo spessore di 1,5 -2 cm. Dare le girate per 2 volte con pieghe a tre, spessore 1 -max 1,5 cm;tra una girata e l'altra lasciar riposare l'impasto in frigo per almeno mezz'ora. (il burro deve essere solido e non sciogliersi, mentre si stende la pasta) Quindi dare un' altra piega a tre; Far riposare per almeno un'ora (meglio una notte intera, in questo caso ridurre la quantità di lievito), quindi stendere la pasta fino ad ottenere un rettangolo largo 15-20 cm, spessore di 4-5 mm max;Tagliare la pasta in triangoli isosceli; Depositare alla base di ogni triangolo una cucchiaiata di crema pasticciera, gialla o al cioccolato, oppure marmellata di albicocche o altro a piacere; Stendere il composto (crema o marmellata) per una larghezza di 5 - 6 cm fino a meta' altezza del triangolo di pasta; Formare i croissant; Far lievitare in ambiente umido o ricoprire con foglio di nylon;Lucidare con uova e cuocere alla temperatura di 180 ° per 18-20 minuti; Dopo sfornato, attendere un paio di minuti e lucidare con sciroppo di zucchero, o, in alternativa, glassare.

mercoledì 16 maggio 2007

Tagliolini al cartoccio con ragù di verdure




Questa ricetta di ragù di verdure l'ha postata Rossella, una signora Siciliana cuoca BRAVISSIMA (ogni sua ricetta è una certezza), sia su Gennarino che su Amici in cucina dove sono partite differenti discussioni con le varie interpretazioni di questo piatto (ha colpito molte persone) come questa di Maria Giovanna che fa venire l'acquolina in bocca solo a vederla!

Io l'ho già sperimentato due volte e devo dire che è davvero STREPITOSO e si presta perfettamente a un pranzo con ospiti per diversi pregi:

Lo si può preparare in anticipo, io l'ho fatto sempre il giorno prima.

Con le dosi consigliate si possono preparare tranquillamente 8 porzioni con una spesa CONVENIENTISSIMA!!

Il sapore è così BUONO e PARTICOLARE che viene apprezzato da tutti, chi ama sperimentare e chi invece è legato ai sapori "classici".

Si serve nel cartoccio e quindi si fa decisamente meno fatica a lavare i piatti!!! Io che non ho la lavastoviglie solo per questo gli metto 10 punti in più!!!

Last but not least è DIETETICOOOOOOOOO!!!!!!

L'immaginate una domenica a pranzo 8 cristiani che mangiano un primo SPIZIOSO e DIETETICO!!!...e che si può volere di più!!!!

Anche la preparazione non è per niente laboriosa.



Tagliolini al cortoccio con ragù di verdure
copio e incollo ingredienti e procedimento (che pigrona...)



Ingredienti:

1 cipolla grossa
2 carote
1 sedano
1 busta e 1\2 d’uvetta (100gr.) FATELO ANCHE SE SEMBRA INCONSUETO!!!!!
50 gr di olive bianche
25 gr di capperi
un mazzetto di prezzemolo bello grande
un mazzo di basilico (grande)
peperoncino rosso
un vasetto e mezzo di doppio concentrato
mezzo bicchiere di vino rosso

Preparazione: Lavate le verdure, con una mezza luna tritare: le cipolle, le carote e il sedano. In una larga padella soffriggere la cipolla le carote, il sedano con olio evo e un pò di burro, nel frattempo tritare il resto degli ingredienti:(dentro un robot) l'uvetta, le olive, i capperi,il prezzemolo e il basilico, aggiungerli nel soffritto; rosolare dolcemente, aggiungere il peperoncino, il concentrato di estratto di pomodoro diluito con un pò d'acqua e il vino. Cuocere a fiamma moderata come un qualsiasi ragù, portare a cottura (ci vorranno circa due ore).
A parte cuocere i tagliolini, scolarli molto al dente e condirli con una parte di ragù. Sistemare ogni porzione nella carta forno aggiungendo sopra un fiocchetto di burro, un mestolino di ragù, del prezzemolo tritato, richiudere e mettere in forno preriscaldato a temp. 230° per 3 minuti. Circa, servire direttamente nei piatti.

BUONO, BUONO, BUONO!!!!!!

lunedì 14 maggio 2007



You are my sunshine

My only sunshine

You make me happy

When skies are grey

You'll never know dear

How much I love you

Please don't take

my sunshine away

Qualche anno fa Scott e Megan, fratelli americani nostri ospiti, ci raccontarono che tra le tipiche ninna-ninna americane c'era questa canzoncina dolcissima di Neil Diamond.

Eravamo in auto è chiacchieravamo sui vari ricordi d'infanzia e mentre felici loro c'intonavano la musichetta dei loro ricordi, ho visto i loro occhi diventare umidi e far scappare una lacrimuccia, erano in Italia e stavano pensando entrambi che in quel momento la "luce del sole" era lontana dalla loro mamma!

Inutile dirlo, mi sono commossa anch'io e ho pensato che una canzoncina cantilenata a un bimbo tra le braccia avrà il potere di creare (anche lei) un legame forte tra lui e la sua mamma che anche a distanza di chilometri e anni farà emozionare.

Così ho scoperto che i bimbi iniziano a sentire i suoni già nella pancia della mamma, che cantare una ninna nanna quando ancora non è al mondo l'aiuterà e gli sarà di conforto ricantandola nei momenti in cui il mondo e la vita non saranno solo pappa buona e coccole.

Nel frattempo ho anche scoperto che è bene che mi prepari a schiarir la gola, anche se purtroppo sono stonata, perchè adesso c'è solo un piccolo cuoricino che batte forte, forte ma è già attaccato alla vita e man mano che si srotoleranno le settimane, quel cuoricino diventerà braccia, gambe,piedini, manine, piegoline morbide e strilla, quel cuoricino tra 8 mesi diventerà mio figlio (se Dio vuole...e anche figlio di Joao s'intende)...e speriamo sia dotato di BUON APPETITO e TANTA PAZIENZA, di ZIE vicine e lontane, virtuali e non, però NE SONO SICURA ne è già al completo!

martedì 8 maggio 2007

Meme: Di che vino sei ?


Questa è la prima volta che vengo invitata ufficialmente a partecipare a un meme, quindi solo per questo mi sento privilegiata! (link foto http://www.allposters.it/-sp/Vini-di-Lusso-Posters_i1612776_.htm)

Grazie lo devo dire a Tulip.

Arianna, quindi, ti ringrazio qui ufficialmente per avere pensato al soggetto che sta massacrando la tastiera di questo pc (i malvagi dicono che premo troppo forte i tasti, ma sono sicura che la loro è solo invidia...) nel rigirare questo MEME sul vino, partito non so da dove!
A me il vino piace molto, mi piacciono tantissimo i vini dolci e liquorosi tipo il Passito o lo Zibibbo (che ho assaggiato proprio ultimamente), i rossi nelle serate vicine al camino e i bianchi nei pranzi d'estate, ma sinceramente non sarei in grado di distinguere una buona marca di vino da una bottiglia da battaglia presa al supermercato neanche se avessi l'etichetta sotto gli occhi, ma ho speranza di migliorare...
Quindi comincio....

- Secondo te il vino è maschile o femminile?

Ma sai dipende, potrebbe essere double face!

Virile come un uomo, affascinante e fatale come una donna...ma comunque propendo per l'uomo!

-Sei più vino rosso, bianco o rosè?

Rosso, rosso...non c'è assolutamente dubbio!

-La tua prima volta.

Mmmm...mumble, mumble...non saprei, non lo ricordo proprio, probabilmente con gli amici, ricordo però un periodo particolare che risale a circa 8-9 anni fa in cui mi sono fatta le bevute di primitivo (mattonissimo) di Manduria più divertenti, sangrie a non finire e bella gente!

-Il tuo miglior ricordo "emotivo" di un vino.

20 novembre 1999.
Masseria lo Spagnulo Ostuni.

Non ricordo assolutamente di che vino si trattasse, ma ricordo il piacere nel berlo e della cena ricordo solo l'emozione mentre assaporavo ogni sorso, serata romanticissima passata con la persona che oggi è mio marito, ma all'epoca era solo la speranza che diventasse un fidanzato!

-La miglior associazione tra un vino e una portata.

Taralucci e vino...?
Cantucci e Vinsanto in Umbria 8 anni fa.


-La tua migliore degustazione (prevista o fantasticata).....

Ma, credo che la degustazione più "consapevole" l'abbia fatta a "Benvenuta vendemmia"del settembre appena passato!

Abbiamo visitato parecchie cantine, ma quella che ricordo con più piacere è la cantina sociale di San Marzano di San Giuseppe (TA) dove abbiamo bevuto non so quanto primitivo (alla fine ce ne siamo portati a casa un barile perché era troppo buono ed eravamo sicuri che sarebbe stato impossibile trovarlo dalle nostre parti e poi invece ci siamo accorti che c'è una rivendita di vini di San Marzano proprio dietro l'ufficio!), c'era musica e tante, tante, tante deliziose polpette!

Si può capire che il tipo di degustazione è stato , per così dire, un po' campagnola, ma io del vino so solo che devo dire grazie all'uva, poi del resto....

-Chi sceglie il vino a casa tua e chi amministra la cantina.

Senza dubbio Joao (il marito), che mi ha fatto assaggiare l'estate scorso la "Falanghina" Beneventana, il primo vino bianco che mi sia veramente piaciuto!

-Quanti vini hai in cantina?

L'ho appena chiesto a Joao, ma dice che non se lo ricorda forse abbiamo un paio di bottiglie di Cannonau e del Panzana (vino primitivo del Salento, della cantina del fratello di una nostra amica), buonissimoooo!Comunque non siamo dei grandi bevitori, tanto meno intenditori!

-Come inizieresti un giovane al vino???

No, no io responsabilità di questo tipo non me ne prendo....dovesse piacergli troppo poi...

Scherzo....magari facendogli assaggiare un bel vinello leggero e frizzante sbocconcellando qualcosa!Aperitivo classico dei matrimoni, easy e stuzzicante!!!


A questo punto di fine MEME rivolgo le mie scuse più sentite a TUTTI, perchè penso di aver fatto calare il valore dello stesso!!!

Tulip nella sua gentilezza e cortesia ha beccato proprio me (e comunque la cosa mi ha fatto MOOOOLTO piacere) che di bere bevo, ma di vino non ne capisco nulla, fuorchè il fatto che sia buono, se è rosso cerca carne, se è bianco va col pesce, se si vuole fare una bella cenetta il vino fa la sua parte e se ci sono gli amici è sempre meglio....!

Allora riempito il bicchiere, il mio personale invito al sorso è per le doppie coppie FLO e STE e I DUE IN CUCINA, sempre che a loro faccia piacere!

lunedì 7 maggio 2007

Per club di Sale e Pepe: Tagliatelle con pesto di asparagi.




La mia fissa primaverile: gli asparagi.

Del tutto sconosciuti fino all'anno scorso, scommetto che farò rabbrividire i più, ma ero persino convinta che fossero uno di quei prodotti che i nostri mercati non offrissero, come la zucca d'altronde.

Ma la colpa non è mia!!!! La colpa è dove ho vissuto fino a prima del matrimonio!

Insomma v'ho fatto già due scatole così sul come e cosa si mangiava a casa mia, poco pochissimo spazio per le primizie, per i prodotti di stagione, per sapori nuovi...e tra l'altro cosa che adesso nella mia nuova famiglia è impensabile, nessuno spazio alla frutta fuorché mele e banane, ma voi ve l'immaginate i miei maggi SENZA CILIEGE (a patto che qualche anima pia non ce le regalasse)!!!Vabbè, vabbè lasciamo perdere...

Comunque gli asparagi m'era già capitato d'assaggiarli in risotti e frittate, ma l'hanno scorso per la prima volta ho deciso di comprarmi un bel mazzetto da destinare a ricette varie ed esperimenti, devo dire che li ho fatti mille volte come suggerisce il cavoletto: in crosta croccante e sono BUONISSIMIIIIIII!!! Oppure scottati e avvolti in un po' di salmone e conditi con un filo d'olio, sale e pepe: delicati e gustosi, ho imparato anche a cuocerli ad hoc evitando spappolamenti vari (che diciamo pure, tolgono tutta la dignità ai vegetali).

Quest'anno ho sperimentato un po' di più e tra le diverse cose ci siamo sbafati questo pesto davvero BUONO e soprattutto IPERVELOCE trovato su Sale e Pepe dell' Aprile 2005 su una sezione dedicata solo agli asparagi (ricetta questa, che chissà perché m'era finita nel punto cieco e di cui non ricordavo assolutamente l'esistenza fino a qualche giorno fa, quando m'è ricapitato il mensile tra le mani).

Bene a questo punto mi auguro solo che Tulip possa metterla subito al fresco nel suo freezer!


Tagliatelle con pesto d'asparagi e pinoli tostati



180 gr di tagliatelle
1/2 mazzetto d'asparagi
1/2 limone
30 gr di grana grattugiato
20 gr di pinoli
2 cucchiai di ricotta (aggiunta da me)
noce moscata
sale

Lavare gli asparagi e togliere la parte del gambo più legnosa, se fossero troppo doppi pelarli leggermente, portare a bollore - in un pentola lunga almeno quanto gli asparagi - dell'acqua salata, mettere gli asparagi nell'acqua badando che le teste ne siano fuori e cuocerli per 10 minuti circa.

Una volta scottati gli asparagi tagliare a pezzetti i gambi mettendo le teste da parte.

Nel mixer unire i gambi lessi, il succo di 1/2 limone, il grana grattugiato, circa 2 cucchiai d'olio, poca noce moscata e 10 gr di pinoli, la ricotta (che la ricetta originale non prevedeva, ma io ho aggiunto), frullare e se la consistezza fosse troppo solida allungare con poca acqua calda.

Cuocere la pasta e nel frattempo tostare in un padella antiaderente i pinoli rimanenti.

Una volta scolata la pasta farla saltare in padella con i pinoli e il pesto, aggiungere le teste degli asparagi (quelle molto grandi dividerle a metà) servire spolverando con il formaggio grana grattugiato! E bon appétit....

giovedì 3 maggio 2007

Torta reciclo Albumi e Mandorle



Questa tortina me l'ero quasi dimenticata! L'avevo preparata dopo aver fatto le colombe a Pasqua...quando avevo d'avanzo ben 12 albumi d'uovo che non era il caso di congelare, purtroppo ho un congelatore MIGNON, minuscolo, microscopico e mi maledico per non aver chiesto a chi mi ha venduto la cucina maggiori dettagli sugli elettrodomestici!

Non che sia una che ha tendenza a congelare tutto calzini compresi, ma facendo una vita un tantino sbattuta e abitando non proprio a due passi da ipermercati e mercati fare la spesa certe volte diventa un'impresa...così di solito io e mio marito facciamo dei raid alla Coop e carne e pesce ne prendiamo a volontà...e poi finiscono in freezer attendendo una fine gloriosa!

Comunque posto nel mio freezer mignon per questi albumi non ce n'era così, visto che non si butta mai niente, ho provato a fare questa torta di albumi e mandorle MOLTO SFIZIOSA e soprattutto inaspettatamente CIOCCOLATOSA!!!!!!




Torta di albumi e mandorle

La ricetta l'ho presa da un libro che mi ha regalato mio marito un sacco di tempo fa, era un libro di dolci di cui non ricordo assolutamente il nome edito mondadori, è facilissima e velocissima e nonostante l'aspetto e il gusto facciano pensare a una torta "proebita", in realtà è assolutamente prima di colesterolo e con pochi grassi!

8 albumi
250 gr di mandorle ridotte a farina
200 gr di zucchero
50 gr di cacao amaro
1 pizzico di sale e nulla più

Ridurre a farina le mandorle dopo averle spellate (io le ho lasciate con la loro bella pellicina scura), unirle alla zucchero e al cacao. Montare gli albumi a neve ferma con il solito pizzico di sale e unirli delicatamente e poco per volta alle polveri.

Una volta esauriti gli albumi, inburrare e infarinare una teglia da 24 cm e versarvi l'impasto (oddio l'ideale è sempre imburrare e infarinare prima, così l'impasto non sta lì che aspetta, ma io non imparo mai), infornare a 160° per 45-60 minuti.

Sformare il dolce e cospargerlo di zucchero a velo! E' la classica torta che resta umidina dentro e nonostante ci siano solo 50 gr di cacao sembra moooolto più cioccolatosa!

Questa ricetta l'ho postata tempo fa anche su Gennarino e la potete trovare qui!

venerdì 27 aprile 2007

Il nostro PANperFOCACCIA




Posso affermare con sicurezza che la PIZZA è decisamente il mio piatto preferito!

Il mio palato è troppo grezzo, troppo poco raffinato per gustare e apprezzare particolarità culinarie che si allontano troppo dal casereccio!!!

Lo so, non è proprio un vanto e infondo vorrei capire e apprezzare anch'io preparazioni dai titoli lunghi e complessi, che inesorabilmente contrastano con le dimensioni esigue delle porzioni e dall'immancabile conto alle stelle (io vorrei capire, apprezzare e alzarmi dal tavolo con l'area beota e contenta, ma SO che oggi non ci riuscirei, penserei che hanno servito le perle ai porci, che non capiscono di perle e pensano al conto!Io sono il porco e pazienza, l'importante è saperlo!).

Per questo difficilmente andrò a mangiare nel ristorante del famoso chef PINCO PALLO 10 stelle Michelin, io sono troppo 'gnurante per apprezzarlo e soprattutto fin'ora ho sempre dovuto buttare l'occhio al conto, purtroppo ancor' oggi per me - considerando la mia storia personale - spendere troppi soldi in cibo è ancora un tabù!

Così dopo ANNI di tentativi e prove ho finalmente formulato l'impasto e la tecnica per preparare una NON PIZZA, una NON FOCACCIA, un NON PANE che soddisfacesse il mio palato tutte le volte che il desiderio di mangiare il mio piatto preferito non significasse necessariamente : "Stasera andiamo in pizzeria"!

Morbido come una focaccia, filante come la pizza, fragrante come un pane, da poco più di un anno in casa mia ci pappiamo io e mio marito (che ha promosso in pieno questo piatto) oltre che pizze e focacce anche il PANFACACCIA (lo chiamiamo così, per distinguerlo da i due impasti precedenti!), anzi ormai lo preferiamo quasi sempre alla pizza e focaccia casalinga!




PANFOCACCIA di casa nostra

Di solito uso nell'impasto farina di grano tenero "0" e manitoba, ma ultimamente sto sperimentando con ottimi risultati impasti con farina di farro e integrale come nel caso di ieri!

100 gr di Farina di Farro (sostituibili con quella "0")
100 gr di Farina Integrale (sostituibili con quella "0")
100 gr di Farina Manitoba
100 gr di Farina di grano "0
5-6 gr di lievito fresco
2 cucchiaini rasi di sale
olio
1 cucchiaino di malto (sostituibile con uno di miele o zucchero)
Acqua temperatura ambiente q.b.

Io utilizzo sempre poco lievito negli impasti, per dare maggiore sprint a un'esigua quantità di lievito basta scioglierlo con due cucchiai d'acqua, unire un cucchiaino di malto (o miele o zucchero), unire un cucchiaio scarso di farina in modo da formare un impasto liscio e fluido (una pastella sostenuta direi), mettere il tutto in una ciotolina (io ne uso una mini), chiuderla ermeticamente e far lievitare per una mezz'oretta!La consistenza finale sarà un po' spugnosa!

Passata la mezz'ora, versare in una ciotola le farine, l'olio (io vado ad occhio, 4-5 cucchiai direi), il sale in un angolino (il sale e il lievito sono nemici, meno sono a contatto meglio è), unire il lievito e acqua a temperatura ambiente tanta da ottenere un impasto morbido MORBIDO e non colloso!

Io mi accorgo che la quantità di acqua è quella giusta lavorando leggermente l'impasto e poi ne trascino un lato con il palmo della mano, se la massa si strappa o pone resistenza aggiungo ancora un PO' d'acqua!

Lavoro l'impasto, circa una mezz'ora, sbatacchiandolo un paio di volte sul tavolo....ah cosa scontata: l'impasto non lo lavoro nella ciotola, ma sul tavolo, così lo si può strapazzare meglio...

Una volta pronto stendo SUBITO l'impasto senza farlo lievitare ad uno spessore di circa 5/6 mm, lo metto direttamente in teglia e condisco il panfocaccia con salsa o pelato, mozzarella a pezzettoni, origano, un giro d'olio e tutto quello che mi pare, io ieri ne ho fatta una semplice pomodorini e mozzarella e una speck e zucchine, la settimana scorsa con rucola e ricotta dura (buonissima). Lascio lievitare in un luogo lontano da correnti d'aria (nel forno spento di solito), per 5 ore circa, io preparo l'impasto condendo il panfocaccia dopo pranzo per infornarlo la sera, cosa comodissima, così quando torno da lavoro basta solo preriscaldare il forno al massimo e infornare, tempo 15 d'ora e il panfocaccia è pronto, morbido, filante, gustosissimo!!!!!

lunedì 23 aprile 2007

Tanti auguri a te, tanti auguri a teeeeeeee....

...TANTI AUGURI MIA CARA CUOCHETTAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!(Qui c'è la mia stonatura)

TANTI AUGURI A TEEEEEEEEEEEE!!!!
Evviva!!!!Applausi!!!!!Spegni le candeline e esprimi un desiderio!!!!


Cara Annamaria ti risparmio il coro dei :"Discorso!Discorso!Discorso!"

Oggi 24 aprile 2007 la mia carissima amica Annamaria/Annina alias Cuochetta compie la veneranda e bellissima età di 33 anniiiiiiii!!!
Già sposata e mamma della bellissima 16mesenne Chiara è tanto sprint e piena di energia che potrebbe saltare la staccionnata (l'olio cuore vi dice niente???) ad occhi chiusi!!!!!

33 ANNI E NON SENTIRLIIIIIIIII!!!!

Bene, adesso basta dirci l'indirizzo (io lo so, ma mi preoccupo per gli altri) e a che ora!!!! Mi prenoto per la fetta di torta :)!!!!! ANNINA TANTI AUGURI DI CUORE!!!!!!

Un cheesecake davvero molto SORPRENDENTE.....


Ieri direi che è stata una domenica davvero perfetta, dal programma piacevolmente serrato!

Sveglia presto, qualche domenica se po' fa!

Avevamo ospiti a pranzo e visto che in settimana la casa viene inesorabilmente trascurata, ieri era necessariamente mattinata da pulizie, ma basta mettere un buon CD per sottofondo, spalancare le finestre e canticchiare per ripulire tutto, senza che la cosa pesi!!!
A pranzo avevo i miei suoceri e due dei miei cognati, 6 il numero giusto!

Giusto per preparare un pranzo senza affaticarsi troppo, giusto per pranzare in giardino non stretti come sardine, giusto perché il dolce non finisca troppo presto...

A mia suocera piace tantissimo cucinare e nonostante non abbia mezzi oltre il passaparola e la TV per argomentarsi e scambiare ricette (niente internet, niente mensili o libri di cucina) è sempre molto curiosa e sperimenta tantissimo, io l'ammiro molto perché è una signora con i suoi begli anni, che ha avuto una vita PESANTISSIMA e per niente FACILE, che non si ferma mai (i miei suoceri non sono automuniti e vivono un po' fuori mano, ma lei è ingrado con un incrocio di pullman e treni di coprire l'intera provincia), ieri quando ha visto questo dolce mi ha fatto un sacco di complimenti e s'è messa a battere le mani con l'entusiasmo pulito d'un bambino!

Questo cheesecake è davvero per le grandi occasioni, perché non solo è buono, ma è davvero spettacolare...l'ideatrice è Rossana, una non-umana come l'hanno definita i Gennarini, vive in America e per nostra fortuna posta su Gennarino!

La particolarità di questo dolce sta nel suo insospettabile interno!

Da fuori sembra un semplice cheesecake, base di biscotto (più o meno), abbondate crema al formaggio, ma quando si taglia la prima fetta...



Una golosa colata di sciroppo con frutti di bosco esce dal suo interno!!!!

Generalmente a questo punto le papille gustative incominciano a produrre saliva oltre misura, anche ieri che eravamo tutti pieni come porcellini!

La preparazione è abbastanza facile, forse un po' laboriosa e non è certo un dolce per "l'ultimo momento".

L'originale preparato e descritto con tanto di foto passo-passo PERFETTAMENTE da Rossana lo potete trovare qui, io ho ridotto le dosi della creama di ricotta, infatti a Rossana ne era avanzata parecchio e suggeriva di ridurne il quantitativo, ho modificato appena la base e usato anche le fragole per l'interno!

Le dosi che riporto sono quelle modificate!

CHEESECAKE SURPRISE




Per la pallette ai frutti di bosco e fragole:

100 gr di frutti di bosco
150 gr di fragole tagliate a pezzi
250 gr di zucchero

Il giorno prima preparare uno sciroppo portando a bollore in una pentola dal fondo spesso la frutta con lo zucchero (che deve sciogliersi completamente)!Rossana consiglia di "pulire" man mano che lo sciroppo cuoce, la parte interna della pentola con un pennello da cucina intinto d'acqua per evitare che gli schizzi dello sciroppo possano bruciare!
Una volta cotto e fatto intiepidire, mettere lo sciroppo con la frutta (ormai ridotta) in un recipiente rivestito di stagnola (questo è importante) che sia della FORMA (non della misura)dello stampo finale del cheesecake (che comunque DEVE essere apribile), quindi se il vostro stampo è tonto, il recipiente deve essere tondo!

Non solo la FORMA che la pallette assumerà dopo essere stata congelata deve essere uguale allo stampo, ma deve essere di DIAMETRO inferiore, e dovrà risultare più BASSA rispetto all'altezza che raggiungerà il ripieno!

Insomma la cosa è come al solito è più facile a farsi che a dirsi, io per esempio ho usato un piccolo contenitore di plastica che di solito si usa per conservare i cibi in frigo o per congelarli!

Messo lo sciroppo nello stampo/scodellina rivestito, bisogna farlo riposare almeno una notte nel CONGELATORE!!

per la base

80 gr di mandorle tritate
30 gr di amaretti
60 gr di farina 00
60 gr di farina di riso
80 gr di burro
50 gr di zucchero
1 pizzico di sale
1 albume

Sciogliere il burro, mescolare le farine, lo zucchero, le mandorle e gli amaretti sbriciolati e il sale, unirci il burro fuso e amalgamare velocemente.
Rivestire la base dello stampo APRIBILE con della carta forno e "spalmarvi" aiutandosi con un cucchiaio l'impasto per la base, dovrà risultare uniforme e coprire senza lasciare spazi l'intera base dello stampo!
Mettere in freezer per 10 minuti, successivamente cuocerla nel forno preriscaldato a 160° per 10 minuti, farla raffreddare e spalmarci l'albume sbattuto in modo omogeneo e rimetterla in forno per altri 5 minuti.

L'albume serve per "impermeabilizzare" la base, altrimenti potrebbe "bersi" lo sciroppo eliminando l'effetto sorpresa, che sta proprio nella colata dello stesso!

per la crema alla ricotta (questa l'ho un stravolta)

600 gr di ricotta
3 tuorli
165 gr di zucchero
250 gr di panna
12 gr di fogli di colla di pesce
2 arance

Montare con le fruste lo zucchero con i tuorli, aggiungervi la ricotta e lavorarla fino ad ottenere un composto SENZA GRUMI ( la mia ricotta era poco umida e ho aggiunto mezzo bicchiere di latte), unirci la panna montata (io l'ho montata perché gli albumi che avrei dovuto montare a neve se ne sono andati in gloria...così per dar volume ho usato la panna montata, nella ricetta ufficiale ce n'è di meno e non è montata).

Ammollare i fogli di colla di pesce nel succo dell'arance, strizzarli e scioglierli a fuoco lento con il succo in cui sono stati ammollati.

Adesso avremo la crema di ricotta a cui dovremo incorporare la gelatina sciolta nell'arancia!

I due composti avranno due temperature diverse (la crema fredda e la gelatina sciolta calda, non deve essere fatta raffreddare troppo altrimenti si rapprenderà e sarà inutilizzabile), se la gelatina viene versata direttamente nella ricotta, lo sbalzo termico potrebbe farla rapprendere troppo velocemente lasciando fastidiosi grumi!

Il consiglio (inutile dire che tutto queste accortezze non sono scienza mia, ma dei commenti e consigli dei Gennarini) è quello di allungare la gelatina con qualche cucchiaia di composto alla ricotta e versarla poi nella crema, avendo cura di amalgamare bene!

composizione del dolce

Prendere la base, al centro mettere con un gesto veloce la pallette congelata (avendo rivestito lo coppetta basterà capovolgerla velocemente al centro della base e staccare lentamente la carta stagnola), versarvi sopra la crema di ricotta che ricoprirà la pallette congelata non lasciandone traccia!

Mettere il dolce in freezer per almeno 2 ore e lasciarlo per altrettanto tempo in frigo prima di servirla!!

Io lo decoro quando la crema s'è congelata e poi lo rimetto in freezer, la sposto giusto in tempo per farla riassestare in frigo!