sabato 27 gennaio 2007

Do you want a cup of tea?...


¡Claro que sí!
Se c'è una cosa che adoro fare è invitare gli amici la domenica pomeriggio...diaciamo per un tè, anche se il discorso è più complesso.
E' che io adoro accogliere.
Fosse per me inviterei gente sempre, persino a colazione, per questo il "discorso è più complesso".
Provo un piacere enorme nel preparare un qualsiasi incontro, una cena, un pranzo, un tè, specialmente per le persone a cui sono legata.
Al principio c'è l'amore per la cucina, che al principio-principio era amore per i dolci (da mangiare, da fare, da guardare...da farsi male)...ma di questo meglio parlarne in un altro post.
Dunque...la cucina per l'appunto, non ho sempre avuto le manine d'oro, non sono mai stata una di quelle persone che hanno il fiuto per gli accostamenti culinari (e quando penso a qualcuno che invece di fiuto ne aveva eccome, mi viene in mente un'amica che non sento da un pò), io sono la cuoca diligentissima, pentola a sinistra ricettario a destra, lasciando pochissimo spazio all'interpretazione personale pena l'inevitabile malriuscita e successiva immangiabilità del preparato.
Bhè a dire il vero era così un pò di tempo fa, perchè se persino un deltoide a forza di allenamenti migliora, c'era speranza anche per me.
Oggi cucino, stracucino (e congelo)...per la gioia di AMICI e parenti preparo pizze, focaccie, primi, secondi, contorni...e UNA QUANTITA' INDUSTRIALE DI DOLCI, che poi offro alle sei del pomeriggio (siamo italiani noi) nelle domeniche bigie davanti a bel tè, nel salotto di casa mia.

giovedì 25 gennaio 2007

Terra chiama Marte...bzzz...bzzz...rispondi Marte...bzzz...bzzz





In questa foto Giada mi ha sempre dato l'impressione che in realtà stia cercando di comunicare col suo vero mondo...alieno ovviamente.
Sono cresciuta da aliena anch'io, in una famiglia dove padre, madre e sorelle, in ordine:
provavano indifferenza
odiavano
schifavano
tutti gli appartenenti al mondo della flora e della fauna.
Io l'INCOMPRESA, l'aliena per l'appunto.
Chissà quale avo devo ringraziare per avermi trasmesso nei geni la passione per gli animali, grazie alla quale mi sono letteralmente consumata durante la mia infanzia nel desiderio di vedere zampettare, appena saltata fuori da uno scatolone, una meringa di pelo allegra e festaiola, diretta tra le mie braccia. Natali, Compleanni e Onomastici il desiderio era uno solo "Visto che un cavallo sul balcone proprio non ci sta...regalatemi almeno un cucciolotto!!!!!!!".
Giuro che mi sarebbe bastato un porcellino d'india.
E invece il massimo dello sforzo dell'abominevole famiglia è stato adottare - per rendermi finalmente felice-Freddy, un cardellino, un meraviglioso cardellino aggiungerei, a cui ho voluto un bene pazzesco.Gli avevo persino insegnato a uscire fuori dalla gabbietta e fare l'altalena sul filo del citofono, si lo so' che è una cosa bizzarra, ma l'idea di addomesticarlo era più forte di me.
Ho rimuginato per anni la vendetta, ho vissuto pensando costantemente che "Prima o poi ve la farò vedere io...quando avrò finalmente una casa tutta mia mi farò lo ZOO, mi adotterò il cane, il gatto, il topo e l'elefante e tutto quello che a 4 zampe si può raccattare per strada, saremo tutti felici e contenti...nel ranch, nel mio FANTASTICISSIMO ranch...ci saranno le praterie e covoni di fieno da spostare da quì a lì e da lì a quì, certo sarà dura tra le mucche da mungere, l'orto da coltivare, il terreno da arare, ma io NON FARO' UNA GRINZA, sarò un caterpillar, determinata e cazzuta!!!"
Ovviamente avevo circa 9 anni e non avevo del tutto realizzato che tanti animali in casa magari non si possono tenere, che avrei dovuto fare l'ereditiera per campare me e lo ZOO e soprattutto...dove cacchio lo trovavo un ranch a Bari?
Così tra le prime cose che ho fatto una volta abbandonata la casa materna c'è stata l'adozione (praticamente simultanea al mio matrimonio) della piccola, dolce, morbida Giuggiola.
Certe volte la guardo e penso che solo a me poteva capitare un gatto simile, si dice dei felini che siano quanto più di sensuale ed elegante esista nel mondo animale, sono FIERI, AGILI, AFFASCINANTI...
Nonostante lei sia lo scaraffone che è bello a mamma soa, proprio non posso dedicarle neanche uno degli aggettivi qui sopra...è goffa, è pigra e un pò bastarda (visto che graffia gran parte delle persone che si avvicinano alla "Ma quant'è carina, sembra tanto buona, posso accarezzarla"... e ZAC...e quasi sempre troppo tardi) e piuttosto che correre in giardino a catturare le lucertole (che la fanno fessa anche sotto i miei occhi), preferisce stare spatasciata tutto il giorno sul davanzale della finestra, davanzale di marmo che divenda bollente quando ci sono i termosifoni accesi...mi sa che ha capito molto della vita!!!

mercoledì 24 gennaio 2007

Cosa può nascere sotto un ulivo....



Questo blog nasce oggi per caso, sotto il mio ulivo preferito per l'appunto, un pò per noia (bhè si anche un pò per quella), perchè "tutti-ce-l'hanno-perchè-io-no", perchè mi piaceva l'idea di uno spazio mio così incredibilmente versatile...ma a dire il vero so anche che probabilmete ho dato il là a una dura lotta, che mi provocherà nevrosi e frustrazioni, che ci saranno momenti in cui la tentazione di dar fuoco al mio pc (che va a manovella) salirà alle stelle...perchè io di computer, pc e tutto ciò che ha a che fare con prese e cavi non ci capisco un bel niente.

Ma cercherò di essere volenterosa, mi applicherò, l'applicazione è una cosa che mi riesce, il mio animo è incline alle passioni...che magari queste righe non le leggerà nessuno, ma io avrò imparato a stento (molto a stento) a creare e gestire un piccolo blog.