giovedì 25 gennaio 2007

Terra chiama Marte...bzzz...bzzz...rispondi Marte...bzzz...bzzz





In questa foto Giada mi ha sempre dato l'impressione che in realtà stia cercando di comunicare col suo vero mondo...alieno ovviamente.
Sono cresciuta da aliena anch'io, in una famiglia dove padre, madre e sorelle, in ordine:
provavano indifferenza
odiavano
schifavano
tutti gli appartenenti al mondo della flora e della fauna.
Io l'INCOMPRESA, l'aliena per l'appunto.
Chissà quale avo devo ringraziare per avermi trasmesso nei geni la passione per gli animali, grazie alla quale mi sono letteralmente consumata durante la mia infanzia nel desiderio di vedere zampettare, appena saltata fuori da uno scatolone, una meringa di pelo allegra e festaiola, diretta tra le mie braccia. Natali, Compleanni e Onomastici il desiderio era uno solo "Visto che un cavallo sul balcone proprio non ci sta...regalatemi almeno un cucciolotto!!!!!!!".
Giuro che mi sarebbe bastato un porcellino d'india.
E invece il massimo dello sforzo dell'abominevole famiglia è stato adottare - per rendermi finalmente felice-Freddy, un cardellino, un meraviglioso cardellino aggiungerei, a cui ho voluto un bene pazzesco.Gli avevo persino insegnato a uscire fuori dalla gabbietta e fare l'altalena sul filo del citofono, si lo so' che è una cosa bizzarra, ma l'idea di addomesticarlo era più forte di me.
Ho rimuginato per anni la vendetta, ho vissuto pensando costantemente che "Prima o poi ve la farò vedere io...quando avrò finalmente una casa tutta mia mi farò lo ZOO, mi adotterò il cane, il gatto, il topo e l'elefante e tutto quello che a 4 zampe si può raccattare per strada, saremo tutti felici e contenti...nel ranch, nel mio FANTASTICISSIMO ranch...ci saranno le praterie e covoni di fieno da spostare da quì a lì e da lì a quì, certo sarà dura tra le mucche da mungere, l'orto da coltivare, il terreno da arare, ma io NON FARO' UNA GRINZA, sarò un caterpillar, determinata e cazzuta!!!"
Ovviamente avevo circa 9 anni e non avevo del tutto realizzato che tanti animali in casa magari non si possono tenere, che avrei dovuto fare l'ereditiera per campare me e lo ZOO e soprattutto...dove cacchio lo trovavo un ranch a Bari?
Così tra le prime cose che ho fatto una volta abbandonata la casa materna c'è stata l'adozione (praticamente simultanea al mio matrimonio) della piccola, dolce, morbida Giuggiola.
Certe volte la guardo e penso che solo a me poteva capitare un gatto simile, si dice dei felini che siano quanto più di sensuale ed elegante esista nel mondo animale, sono FIERI, AGILI, AFFASCINANTI...
Nonostante lei sia lo scaraffone che è bello a mamma soa, proprio non posso dedicarle neanche uno degli aggettivi qui sopra...è goffa, è pigra e un pò bastarda (visto che graffia gran parte delle persone che si avvicinano alla "Ma quant'è carina, sembra tanto buona, posso accarezzarla"... e ZAC...e quasi sempre troppo tardi) e piuttosto che correre in giardino a catturare le lucertole (che la fanno fessa anche sotto i miei occhi), preferisce stare spatasciata tutto il giorno sul davanzale della finestra, davanzale di marmo che divenda bollente quando ci sono i termosifoni accesi...mi sa che ha capito molto della vita!!!

2 commenti:

  1. Bzzzzzzzzzzz .... che micetta meravigliosa! :-)
    Patt

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  2. PATT una scribacchina nel mio blog????ma è un piacerissimo!!!

    Bella la mia Giugi, e poi dicono che i gatti neri portano sfortuna...ma quando mai???
    Un saluto anche alla restante parte della compagnia.

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