martedì 10 aprile 2007

I CLUBsss, dalla Zuccheriera al Freezer: Pici con cime di rapa


Piatto preparato e gustato in onore di un passaggio di testimone, i clubsss della cara Zuccheriera che adesso habla solamente español (lei l'ha fatto per tutti noi, non contenta di darci qualche dritta in cucina, s'è pure messa in testa che dobbiamo imparare lo spagnolo) passano nel freezer di Tulip sua degna discepola...che ci si aspetti sia ingrado - in qualità di discepola appunto - di preparare la pasta asciutta, declamando poesie di Lorca in lingua, mentre abbozza qualche passo di flamenco, Olè!!!!

Comunque il club di preciso è quello di Sale & Pepe, mensile che io adoro, per le foto, per le ricette, perché c'è sempre qualcosa di fattibile e gustoso come questo primo piatto visto su una copia di settembre 2006.

In realtà si trattava di Troccoli alle cime di rapa, i troccoli io non li avevo mai visti, non sapevo neanche che esistesse un formato di pasta chiamato così, ma m'hanno però ricordato tanto i pici toscani una specie di spaghetto mooooolto doppio e un po' "rugoso", visto che proprio in dispensa ne avevo un mezzo pacchetto recuperato da Siena quest'estate ho ben pensato di sacrificare quelli!

Pici alle cime di rapa

180 gr di pici
1 kg di rape
300 gr di salsiccia
1 spicchio d'aglio
Olio
Peperoncino
1/2 bicchiere di vino bianco
1 cucchiaio di concentrati di pomodoro

Pulire le rape, mantenendo le cime e qualche foglia più tenera.

Mettere l'acqua che servirà per bollire la pasta nella pentola e portarla a bollore appunto, salare e mettere insieme rape e pici, generalmente le rape vanno messe almeno 10-15 minuti prima della pasta perché i tempi di cottura della pasta e della verdura sono differenti, i pici però ci impiegano circa 20 minuti per cuocersi, sono infatti molto doppi, quindi in questo caso vanno calati insieme nell'acqua bollente!

Nel frattempo scaldare in una padella un paio di cucchiai d'olio e unirci lo spicchio d'aglio e farlo imbiondire, eliminare l'aglio e rosolare nell'olio aromatizzato la salsiccia sbriciolata e sfumarla con un po' di vino bianco, unire il concentrato di pomodoro e cuocere ancora pochi minuti.

Portate a cottura pasta e rape, scolarle e farle saltare in padella con la salsiccia per farle insaporire, unire una manciata di parmigiano e del peperoncino!

Servire ancora fumante...nella foto si vede????

10 commenti:

  1. ciao valentina, ho notato solo ora che mi hai aggiunto ai tuoi link, ne sono felicissima. Come sempre i tuoi post sono interessantissimi la mia breve assenza mi ha riservato un sacco di novità. Complimenti e grazie ancora

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  2. Cara la mia Valentina, a parte il fatto che questo è uno dei miei piatti preferiti, e quindi già ti adoro, sei stata immediatamente inserita nel club di Aprile!!
    Qui

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  3. ciao valentina
    bellissima questa ricetta....
    peccato che qua in sicilia i pici gia pronti nn si trovano ma provvederò a sostituirli con qualcosa di simile o mi cimenterò nel farli...hihi speriamo bene
    troppooooooooooo buoniiiiiiiii
    baci lalla

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  4. Mi stupisce che una pugliese non conosca i troccoli...sono i cosidetti spaghetti alla chitarra da noi sul gargano si usano molto...comunque buoni e poi a me le cime di rapa mi fanno impazzire...e il fumo si vede e come :-))) baci

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  5. Signora mia... questa pasta rende al massimo la goduria che rappresenta.... io sono invece alle prese con un paio di bucati e casa da pulire... vorrei tanto cucinare INVECE...
    a presto via email....

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  6. ho preso 1 decisione: NON PASSERO' MAI PIU' SUI VOSTRI BLOG CULINARI COSI' SPLENDIDAMENTE SUCCULENTI durante la mia pausa pranzo in ufficio, dopo aver mangiato 1 PICCOLO MISERO TRAMEZZINOOOO!!! aiuto...
    mo' m'è venuta 'na fame!!! :)

    brave vale, ottima saporita ricetta!!! ;)

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  7. GIOVANNA era da un pò che non ti vedevo da queste parti ed è da un pò che io non bazzico dalle tue!!!
    Cercherò di recuperare e grazie per i complimenti!

    TULIP ohhh ma lo sa che anch'io la trovo tanto simpatica!!!Prima che aprissi il mio blog "conservare in frigo" era uno dei pochissimi che avevo tra i preferiti del mio pc!Soprattutto mi piace da matti la tua cagnette e quello che in passato hai scritto di lei!!!Io ADORO gli animali!

    LALLA che bello reincontrare in pò di gente dopo Pasqua!!!Secondo me uno spaghetto o un bucatino potrebbero andare!

    ANNA giuro che non sapevo neanche che fossero tanto diffusi sul gargano...sarà che sono particolarmente attratta dal SUD, il gargano NONSTANTE SIA STUPENDO mi sembra quasi un'altra regione!Saranno le strade tortuore per arrivare a Vieste!

    ANNAMARIA io aspetto CON ESTREMA ANSIA un post sulla tua SPLENDIDA Pasqua e muoio dalla voglia di vedere le foto tue e di Graziella!

    FLO ciaooooo!!!Non mangiare a pranzo i tramezzini piccoli, piccoli...che sono tristi!!!Recuperi almeno con la cena????
    Un Bacione!!!

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  8. Ciaoooo vale!!!
    a cena recupero!!! eccome se recupero!!! sara' mica x questo che non ci sto piu' dentro ai pantaloni??? naaaaa :)
    eh eh eh eh


    buona notte!!!
    flo

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  9. Solo un saluto, perché la ricetta con la salsiccia non posso commentarla (:P). Ma la foto è davvero invitante :)
    Ho fatto un rapido giro...ma pure la colomba sai fare? Io, in fatto di dolci, ho davvero un mucchio di strada da fare, ma non demordo! ciao

    ps: se nn ti dispiace ti aggiungo ai miei preferiti!

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  10. Eh beh, e in quanto "senese" di domicilio, potevo esimermi dal congratularmi con cotanta bontà e bontà??! Io di Siena gastronomicamente parlando non potrei mai più fare a meno di pici e ciaccini(leggo che sei passata l'anno scorso: li hai provati??).. I pici più buoni che abbia mai mangiato erano in versione panna e porcini e in versione tartufo e non ricordo se panna o ricotta...una botta "mattoncina" di vita entrambe le vesti, ma troppo bòni..aaaah, è un bel po' che non ripasso..bisognerà prender spunto! Basìn cara!

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