lunedì 19 marzo 2007

Maltagliati al farro con "ragù" di cernia




Questa ricetta è stata ispirata da "bigoli in salsa di tinca" di un "La mia cucina" praticamente dell'anteguerra (vabbè esagero, era di circa 4 anni fa), l' unico della specie in casa mia e penso che oggi farò un giro in edicola per vedere cos'è cambiato in questo mensile in questi ultimi 4 anni, visto che rispolverandolo ho trovato un bel pò di ricettuzze interessanti e mi sono soprattutto accorta che chi curava all'epoca la cucina sperimentale era Simone Rugiati...che magari non sarà lo chef più bravo degli ultimi tempi...ma il più bello senz'altro si e questo da brava ruffiana mi fa ancora più simpatia!

Comunque ieri mi sono alzata con l'idea quasi fissa di onorare la farina di farro che ho acquistato qualche tempo fa e mentre impastavo farina e acqua ho pensato che avrei potuto condirla con un impiastro ispirato alla suddetta ricetta usando un filetto di cernia anzichè di tinca, che nella mia vita non ho mai visto e neanche mai assagiato, ma io e il pesce siamo amici solo da poco.

Il risultato è stato davvero interessante e giusto per onorare una sacrosanta DOMENICA!!!


Maltagliati al farro con "ragù" di cernia

per i maltagliati al farro:

200 gr di farina di farro
1 presa di sale
acqua qb

La dose è per 2 piatti abbondanti

Disporre la farina sul tagliare, fare il solito cratere, mettere al centro la presa di sale e versare l'acqua poco per volta formando un impasto elastico e omogeneo, lavorarlo con energia per una decina di minuti e lasciarlo riposare per altrettanto tempo.

Mettere l'impasto sotto un recipiente (mia nonnna mi diceva di fare sempre così per evitare che la pasta si secchi) e cominciare a prendere dei pezzetti d'impasto, stenderli con il mattarello uno per volta, devono essere abbastanza sottili, io ieri di prendere la nonna papera non ne avevo voglia, anche perchè l'impasto era pochino.

Una volta steso l'impasto tagliare dei rettangoli, quadrati, rombi (io trovo comodissima la rondella taglia pizza)...senza dare particolare attenzione alla forma, il bello dei maltagliati è che sono maltagliati!!!
Mettere i maltagliati su un canovaccio infarinato e mettere da parte

per il ragù di cernia:

sempre per due

1 carota piccola
1 costa di sedano
1/2 cipolla
10 pomodorini
1 piccolo mazzetto di rucola
2 filetti di cernia
1/2 bicchiere di vino bianco


Tagliare la carota, il sedano e la cipolla a cubetti molto piccoli, soffriggerli in una padella abbastanza larga con 4 cucchiai d'olio EVO.

Unire i pomodorini tagliati a spicchi, dovesse asciugare troppo unire un mestolo d'acqua calda (se ci fosse a disposizione del brodo di pesce sarebbe l'ideale), unire i filetti di cernia tagliati a cubetti e sfumare con il vino bianco, lasciar cuocere il ragù per un 10-15 minuti, unire la rucola tagliuzzata poco prima di terminare la cottura.

Unire nella padella i maltagliati al farro che nel frattempo saranno stati lessati per pochi minuti in acqua bollente, far saltare il tutto per pochi secondi, guarnire con rucola fresca.

15 commenti:

  1. Belli belli questi maltagliati al farro! La vorrò proprio comprare la farina di farro, che vedo tante belle ricettine da sperimentare!
    Soddisfo all'istante la curiosità: Alice!
    Tanti baciotti cara ;-))

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  2. mmmmmmm la pasta fatta in casa... anche quando a casa mia si mangia la pasta fatta in casa non può che essere domenica...! E poi quella al FARRO non l'ho mai provata, ma ho la farina quindi... presto presto la impasterò!

    Baci sciura!!!

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  3. Molto invitante, e` una vita che non riesoc a fare la pasta fresca, sigh. Non trovo la tua mail... Mi scrivi tu per favore?
    Ilpranzodibabette chiocciola hotmail.com

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  4. VANIGLIA/Alice...hai un bellissimo nome,due miei amici hanno avuto una bimba bellissima un mese fa e l'hanno chiamata proprio come te!!!!

    ANNAMARIA bella mia lo sai che ha casa mia SOLO mia nonna faceva la pasta fresca fatta in casa!!!A casa mia sono considerata quasi "il guru" della cucina....perchè stanno tutti abbastanza precipitati e si sa che nel paese dei ciechi quello con l'occhio solo è il RE!!!

    KJA...su, su datti da fare che con le manine che hai sono sicura farei della pasta fresca SPETTACOLARE, ti scrivo fra qualche minuto!!!

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  5. Cara Valentina (e parte automaticamente il motivetto di Max Gazzè)mi dai qualche indirizzo utile su dove acquistare la farina di farro dalle nostre parti?

    sto in fissa che devo fare la focaccia scura...

    grazieeee
    sere

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  6. SERE in tutti i negozi bio la trovi, io vado spesso a quello di via Quarto (vicino l'ufficio) anche a Modugno c'era un negozio bio in via X Marzo...ma se ce l'hanno secondo me la fanno pagare un botto!!!!Non l'ho visto, ma penso che al commercio Equo e Solidale potrebbe esserci!
    Se ti fosse sfuggito Natura Bio di via Quarto te c'accompagno io! ;-)

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  7. questo piatto deve essere molto buono, eppoi la cernia mi piace tantissimo!!

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  8. TULIP ti ringrazio anche per il commento di questo post...io come ho già scritto conosco molto poco il pesce...quasi mi vergogno a dirlo ma ho nel congelatore due orate intere e non ho idea di come si puliscano, certe volte le guardo e poi penso subito "Neee non è il giorno giusto per uscirle, facciamo la settimana prossima" ed un mese che rimando!!!La cernia era in filetti già belli che puliti e mi è piaciuta molto perchè e bella "polposa"!!!Sicuro che la ricompro!

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  9. Ciao Valentina! Adoro la pasta lavorata con cereali diversi dal frumento e con quel ragu' deve essere fantastica.
    In quanto al pesce ci vuole pazienza, ma giuro si impara facilmente a sfilettare: molto semplici i pesci con 4 filetti tipo sogliola e rombo, un po' piu' difficili i pesci tondi e cmq sto lavoraccio si fa in genere se si hanno ospiti. Per l'orata e` ottima al sale, al forno con le patate o con la pancia ripiena di aromi e cotta al cartoccio (25' ed e` pronta e molto saporita!)

    Bellissime anche le zeppole qui sotto ;)

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  10. ELISA mi sa che vengo a dare un'occhiatina al tuo blog su tutto quello che riguarda la parte "ittica"mi sembri davvero esperta!...io proprio non avevo idee che ci fossero pesci con 4 filetti!!!Quanto c'è da imparare!!!!Il bello di internet e di questo blog è che anche senza fare corsi specifici e senza muoversi troppo da casa ho imparato GRAZIE a voi UNA VALANGA DI COSE e continuauno ad esserci sempre nuovi stimoli!!!!Io l'orate che ho sono tutte belle e intere, devo togliere le interiora e non ho proprio idea di come si faccia!!!

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  11. Belle ricette valentina. Ti visiterò espesso. Il tuo blog è un vero piaccere...

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  12. ciao cara
    bellissimo il tuo blog
    e stupefacente questa ricetta....mi sa che torno a mangiare la cernia anche se con un po di dispiacere......
    baci baci lalla

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  13. Uffa blogger fa i capricci!!! :(
    Il commento non è stato registrato!!
    mannaggia!!
    Comunque ricapitolando:molto buoni.. e il ragù??Slurpsssssss!!!

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  14. JOANET che piacere incontrarti nel mio blog!!!Ho visto che sei spagnolo e fai il pittore (che meraviglia!!), io non parlo spagnolo...ma forse leggendo il tuo blog e quello di una cara persona che si chiama Cannella potrei sempre impararlo!


    LALLA sei vegetariana?oppure non ti piace il pesce??Comunque si non era niente male...poi i primi con i filetti di pesce mi stanno ingolosendo sempre di più, sono gustosi e forse anche un pò più "leggeri",rispetto a quelli con carne!

    GOURMET non hai idea di quante volte mi capiti di metterci un sacco di tempo per scrivere qualcosa di sensato in un commento(non mi chiamo Va...lentina a caso) e poi non me lo fa pubblicare e nemmeno salvare, adesso ho imparato e prima di premere il tastino "pubblica", mi copio sempre quello ho scritto!!!!Grazie per i complimenti, ti mando un bacio e vengo a sbirciare da te!!!

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  15. ciao valentina
    ne l'una e nell altro....ihihi
    sono un sub e dove aver giocato con le cernie ad Ustica in svariate immersioni nn riesco + a mangiarle sig sig mi fanno troppo pena.....piccole pacifiche coccolone!!!!
    sono pazza secondo te???un pò
    bacioni lalla

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