Tanto è inutile, già lo sò in che cosa si sta trasformando questo questo blog, quindi non ha senso porre resistenza, almeno per il momento.
Perchè io poi vado in fissa a periodi, generalmente abbastanza lunghi-possono durare anche interi anni- o poche settimane, però c'è da dire che le mie fisse sono autentiche, difficile che m'innamori e dedichi tempo e passione per trend o capricci.
Quindi non c'è da stupirsi se dopo decine di post incentrati sul food, potrebbero seguirsi altrettanti sull'illustrazione che è l'altra mia autentica passione.
Così oscillo tra periodi in cui mi aggiro per casa con pennelli vari e le mani sporche di colore e torturo mio marito (e non meno il gatto) senza tregua...mattino, mezzogiorno e sera, lo aggiorno su quell'ultima tecnica sperimentata notata nelle illustrazione di Tizio o Caio, su una mostra dedicata all' illustrazione, una volta l'ho persino convito a scrivermi un racconto per partecipare a un concorso, c'è di buono che il mio dedicarmi anima e core ai miei diletti periodici mi porta a diventare determinatissima...certo, vedo un solo colore, ma lo vedo davvero bene.
Tempo fa, quando avevo realizzato che dovevo almeno tentare di capire come funzionasse il mondo dell'editoria per l'infazia, tanto avevo girato e provato mille contatti, tanto m'ero fissata per l'appunto, che alla fine ero riuscita a realizzare con un gruppo d'illustratori un piccolo progetto d'editoria.
Perchè io poi vado in fissa a periodi, generalmente abbastanza lunghi-possono durare anche interi anni- o poche settimane, però c'è da dire che le mie fisse sono autentiche, difficile che m'innamori e dedichi tempo e passione per trend o capricci.
Quindi non c'è da stupirsi se dopo decine di post incentrati sul food, potrebbero seguirsi altrettanti sull'illustrazione che è l'altra mia autentica passione.
Così oscillo tra periodi in cui mi aggiro per casa con pennelli vari e le mani sporche di colore e torturo mio marito (e non meno il gatto) senza tregua...mattino, mezzogiorno e sera, lo aggiorno su quell'ultima tecnica sperimentata notata nelle illustrazione di Tizio o Caio, su una mostra dedicata all' illustrazione, una volta l'ho persino convito a scrivermi un racconto per partecipare a un concorso, c'è di buono che il mio dedicarmi anima e core ai miei diletti periodici mi porta a diventare determinatissima...certo, vedo un solo colore, ma lo vedo davvero bene.
Tempo fa, quando avevo realizzato che dovevo almeno tentare di capire come funzionasse il mondo dell'editoria per l'infazia, tanto avevo girato e provato mille contatti, tanto m'ero fissata per l'appunto, che alla fine ero riuscita a realizzare con un gruppo d'illustratori un piccolo progetto d'editoria.
Poi sono stata risucchiata dal lavoro, quello che - per quanto non sia il mio sogno da grande - mi da il pane sotto i denti, dagli impegni e dalle mie estenuanti estati lavorative...(quanto sono antipatici i lavori stagionali!), così l'illustrazione in quest'ultimo periodo sonnecchia in qualche parte del mio corpo e del mio spirito, un po' più sù del cuore, verso il braccio destro.
Il problema molto spesso è il tempo disponibile da dedicare ai piaceri...ma grazie a Dio, di mangiare dobbiamo mangiare, quindi se non trovo il tempo per mischiare un giallo di siena a un rosso carminio, il tempo per cucinare, quello deve esserci per forza!!!
Vabbè! s'è capito di che cosa tratterà il prossimo post!
Vale il tuo blog mi piace molto e ogni giono sono lì per vedere se hai scritto qualcosaltro.
RispondiEliminaGrazie Angioletta!!!
RispondiEliminaCome scrivevo in questo post, inizialmente avevo intenzione di rendere il mio blog un pò più argomentato e quindi non dedicarmi solo alla cucina, ma ultimamente mi manca l'ispirazione riguardo gli "argomenti" e avrei corso il rischi di lasciarlo andare in balia del vuoto...
Bene, passa spesso, che mi fa TANTO piacere.